Come tutti gli anni, in occasione dell'apertura della stagione lirica del Teatro alla Scala, il WOW Spazio Fumetto di Milano allestisce una mostra dedicata al compositore dell’opera inaugurale così come è stato raccontato dal fumetto, dall'illustrazione popolare e dal cinema d’animazione. Quest’anno è la volta di Puccini, che con “Madama Butterfly” inaugura la Stagione Lirica 2016/2017, la mostra è "Un fil di Fumetto – Il mito e le opere di Giacomo Puccini a fumetti".
L'esposizione, che già nel titolo rimanda a uno dei passaggi più celebri dell'opera di "Madama Butterfly", è aperta al pubblico fino all'8 gennaio negli spazi della Biblioteca del Museo e, come di consueto, entrerà a far parte del programma ufficiale della Prima Diffusa Madama Butterfly in città, il ricco calendario di eventi organizzato dal Comune di Milano in occasione della prima.
Il percorso espositivo, tra tavole originali e accurate riproduzioni, propone le più belle pagine dei fumetti ispirati alle opere di Giacomo Puccini e alla narrazione della sua vita. Partendo da una magnifica tavola originale realizzata appositamente per la mostra da Milo Manara e ispirata ai figurini scaligeri per “Madama Butterfly”, la mostra alterna pagine tratte da divertenti parodie a fumetti a storie pubblicate in tutto il mondo. Tra le parodie più divertenti esposte si trovano naturalmente quelle disneyane, partendo proprio da Paperino e la Piccola Butterfly fino ad arrivare a Paperina "fanciulla del West".
A completare il percorso sono esposte anche le pagine più belle della biografia a fumetti di Giacomo Puccini pubblicata dal magazine americano TreasureChest nel 1971. Durante la Seconda guerra mondiale un soldato italiano canta ai commilitoni alcune arie tratte da “La Bohème” accompagnandosi alla chitarra e creando il pretesto per raccontare la vita di Giacomo Puccini dalla gioventù lucchese (con il famoso aneddoto della lunga camminata fino a Pisa per assistere all’“Aida” di Verdi) fino ai grandi successi, con la vignetta conclusiva che mostra Toscanini mentre interrompe la prima di “Turandot” per annunciare la morte del Maestro.
Si possono trovare maggiori informazioni consultando il sito del Wow Spazio fumetto: www.museowow.it.