Tuta da sub, pagaia, tavola da surf in spalla con scritto “Rescue” e tuffo davanti agli occhi di tutti dal ponte degli Scalzi a Venezia. Questo è l’episodio riportato dal quotidiano locale Nuova Venezia, che ha visto protagonista un turista giapponese che si è lanciato nel Canal Grande domenica mattina verso le 11. L'uomo, che ha fatto filmare la performance, deve pagare una multa salata e rischia adesso una denuncia per "attentato alla navigazione".
Ma non è l'unico episodio insolito che pare stia facendo diventare Venezia un parco di divertimenti. Negli scorsi giorni, infatti, è morto, a distanza di qualche mese, un marinaio straniero che si era lanciato dal Ponte di Rialto centrando però un taxi acqueo. Ma prima ancora c'era stato uno strano personaggio che si era fatto immortalare mentre faceva sci d'acqua trainato da un taxi acqueo lungo il Canale della Giudecca.
Sono queste le ultime degenerazioni di alcuni turisti che sembrano aver scambiato la città lagunare per un luna park a cielo aperto, davanti agli occhi sbigottiti e allarmati dei veneziani che non sono più disposti ad accettare certi eccessi. Del resto, è noto il malcontento dei cittadini, che si sentono sempre meno tutelati, e che spiega il crescente esodo dalla laguna.
Insomma, troppo da sopportare anche per un giro d'affari di un miliardo d'euro l'anno.