Condannato a 4 anni Gianfranco Lande, il Madoff dei Parioli, accusato di truffa, abusivismo finanziario, ostacolo all'attività degli organi di vigilanza (Consob). Il giudice monocratico di Roma gli ha inoltre disposto una provvisionale di oltre un milione nei confronti dei risparmiatori a cui Lande ha sottratto oltre 170 milioni di euro. Tra loro anche Sabina Guzzanti e i registi Carlo ed Enrico Vanzina.
Per la Procura il broker continuava a rassicurare i suoi clienti su un possibile "intervento delle banche finanziatrici" ma alla fine "i clienti sono stati defraudati di tutti i loro averi". I fratelli Vanzina sono stati tra le principali vittime del raggiro di Lande: ad Enrico sono stati sottratti circa 650mila euro mentre a carlo 400mila. Secondo le loro testimonianze i soldi provenivano dai "diritti d'autore legati ai film del padre e per i quali erano stati prospettati interessi del 6/7 percento".
Anche Ruggero Rizzitelli, ex attaccante della Roma, ha perso ogni suo risparmio: "Ho investito tra i 2,5 ed i 3 milioni di euro, tutto quello che avevo guadagnato nella mia carriera di calciatore. Oggi non ho più nulla. Tranne piccoli prelievi, ho perso tutto".
Nel formulare la condanna il giudice ha accolto le richieste del pm Luca Tescaroli condannando anche i collaboratori stretti di Lande, Gian Piero Castellacci De Villanova, tre anni, e Gabriele De Zorzi, due anni e mezzo. La Cassazione, un anno e mezzo fa, aveva chiesto 7 anni di carcere per il filone principale dell'indagine a carico di Lande.