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Aereo precipitato, Bolivia sospende licenza compagnia coinvolta

Le autorità ipotizzano che tra le cause dello schianto ci possa essere un guasto tecnico o la mancanza di carburante

La Bolivia ha sospeso la licenza della compagnia boliviana Lamia, specializzata in voli charter e proprietaria dell'aereo che si è schiantato lunedì sera in Colombia, provocando 71 morti. Lo ha annunciato il governo di La Paz, precisando anche, come ha spiegato il ministro dei Lavori pubblici Milton Claros, che i responsabili del controllo aereo di questo Paese sono stati licenziati ed è stata aperta un'inchiesta nei confronti della società.

pic.twitter.com/wE4HF8sHNp — DGAC Bolivia (@dgacbolivia) 1 dicembre 2016

E' stato confermato dalle autorità colombiane che l'aereo al momento dell'impatto non aveva carburante. "Ora sarà aperta un'indagine per capirne i motivi," ha chiarito Fredy Bonilla, il segretario per la sicurezza dell'Unità Civile dell'Aeronatica. Le autorità stanno vagliando anche l'ipotesi che possa essere stato un guasto elettrico a far precipitare il BA Avro RJ85 della LaMia Airlines (matricola TT2933), aereo di 17 anni recentemente revisionato nel Regno Unito.

Delle persone a bordo solo sei sono stati i surperstiti: tre calciatori della squadra di calcio del Chapecoense, il portiere Jackson Follmann, il difensore Alan Ruschel e il giocatore Helio Hermito Zampier, Neto, la giornalista Rafael Henezl, la hostess Ximena Suarez e l'assistente di volo Erwin Tumiri.

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