AVVISO DI GARANZIA

Presunte firme false a Bologna, consigliere M5s si autosospende

Il vicepresidente del Consiglio comunale su Facebook: "Assicuro tutti di aver agito in buona fede"

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Bologna, Marco Piazza, si è autospeso dal M5s dopo aver ricevuto un avviso di garanzia per l'inchiesta sulle presunte firme false alle elezioni del 2014. Ne ha dato notizia lui stesso su Facebook. "Mi è arrivato l'invito a comparire. Questo è il primo atto ufficiale che riceviamo e che mi informa di essere indagato. Fino a ora c'erano solo notizie di stampa. Assicuro tutti di aver agito in buona fede".

"Abbiamo depositato 1.181 firme, circa 200 firme in più del necessario e altre 350 firme valide e certificate non le abbiamo nemmeno consegnate per non esagerare: non avevamo nessun bisogno di ricorrere consapevolmente a sotterfugi per una manciata di firme (i media parlano di circa 20 firme)".

"Come avevo promesso e per ribadire la serietà del Movimento 5 stelle soprattutto alla vigilia di un voto cruciale per l'Italia - ha annunciato Piazza - mi autosospendo dal Movimento 5 Stelle. Siccome i voti con cui sono stato eletto non sono né miei né di nessun altro ma solo del M5S, le possibilità ora sono esclusivamente due: o il mio reintegro nel M5S quando questa cosa sarà chiarita (opzione in cui ho molta fiducia) oppure le mie dimissioni dal Consiglio Comunale".