Dl Covid: il governo può allentare le misure se i dati saranno migliori | Stop alle visite in zona rossa | Obiettivo: rientro totale a scuola
Nel testo approvado dal Cdm, vaccino obbligatorio per il personale sanitario. Durerà al massimo sino al 31 dicembre del 2021 la sospensione dei sanitari no vax. Le Regioni non possono decidere di chiudere le scuole
Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi), come invece consentito nel weekend di Pasqua. Lo si legge nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Previsto anche l'obbligo di vaccinarsi per tutto il personale sanitario, compresi i farmacisti. Il governo potrà però valutare un allentamento delle misure, se i dati miglioreranno. Per quanto riguarda la scuola, l'obiettivo è il rientro in classe di tutti gli studenti.
Visite in zona arancione - Le visite a parenti e amici, sempre una volta al giorno e al massimo in due, saranno invece permesse nelle zone arancioni ma rimanendo nel Comune di residenza.
In zona rossa, invece, rimane l’indicazione di uscire di casa solo per comprovate necessità, motivi di lavoro e salute. Lo spostamento deve essere motivato con l'autocertificazione.
Sempre confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Vaccino obbligatorio - Avranno l'obbligo di vaccinarsi "gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali", secondo la bozza. La vaccinazione sarà "requisito essenziale" per l'esercizio della professione mentre per chi rifiuta è previsto lo spostamento a "mansioni, anche inferiori" con il "trattamento corrispondente alle mansioni esercitate". Se ciò non è possibile, "per il periodo di sospensione non è dovuta retribuzione".
Sospensione per personale no-vax - Durerà al massimo sino al 31 dicembre del 2021 la sospensione dei sanitari no vax. La sanzione scadrà prima se gli interessati ci ripenseranno e si sottoporranno alla vaccinazione o comunque al completamento del piano vaccinale. La sospensione arriverà solo se non sarà possibile l'assegnazione a mansioni diverse del lavoratore che non implicano il rischio di diffusione del contagio.
Coronavirus, le regole in vigore da dopo Pasqua alla fine di aprile
SU TGCOM24