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Balletto sull'Olocausto in tv, polemica nel talent russo

Al centro della bufera la coreografia di Tatiana Navka, moglie del portavoce di Putin, ispirata a "La vita è bella"

Ha scatenato polemiche la performance di Tatiana Navka, ex pattinatrice e moglie di Dmitry Peskov, attuale portavoce di Putin. La Navka è una delle concorrenti del talent tv russo "Era glaciale" e sulla pista di ghiaccio, in coppia con il ballerino Roman Kostomarov, ha proposto una coreografia sul tema dell'Olocausto ispirata al film "La vita è bella" di Roberto Benigni. L'esibizione è stata accolta tra gli applausi, ma ha diviso i telespettatori.

Vestiti come i deportati dei campi di concentramento, con la stella di David cucita al petto, i ballerini hanno danzato sulle note di "Life is Beautiful" di Noa. L'esibizione, com'era prevedibile, ha scatenato la discussione sui social e non solo per via del tema particolarmente delicato. La diretta interessata  ha però difeso la performance su Instagram, spiegando che: "E' uno dei miei film preferiti. Fatelo vedere ai vostri figli".

Non è la prima volta che la tv russa finisce nell'occhio del ciclone per motivi legati all'Olocausto. In aprile, durante una puntata di 'Dancing with the Stars', era infatti andata in onda un'esibizione con protagonista l'attore Alexander Petrov vestito come un soldato delle SS.

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