Vita dura per le telefonate moleste

Telemarketing, stop alle chiamate dei seccatori sui cellulari

Nel ddl Concorrenza viene proposta l'estensione dell'iscrizione al Registro Nazionale delle Opposizione anche dei numeri mobile, dopo quelli fissi, per bloccare le telefonate pubblicitarie indesiderate

Il telemarketing ha le ore contate: stop anche sui cellulari alle telefonate con proposte di nuovi piani tariffari e di passaggi di gestore. E' quanto prevedono alcune misure al vaglio del Parlamento e inserite all'interno del ddl Concorrenza. La fine delle chiamate promozionali, dunque, a tutte le ore del giorno e della notte, potrebbe essere vicina. Si intende, infatti, estendere la possibilità di iscrizione al Registro Nazionale delle Opposizioni (dove è già inserito oltre un milione e mezzo di numeri fissi che non vogliono essere contattati e disturbati con telefonate pubblicitarie) anche dei cellulari.

Ma non solo. Lo stesso Registro, nelle intenzioni del legislatore, verrà potenziato e reso più efficace: con l'iscrizione, infatti, verrebbero di fatto cancellati tutti i consensi per l'uso del numero di telefono a fini di telemarketing concessi in precedenza. Saranno ritenuti legittimi solo quelli dati successivamente alla data di iscrizione al Registro, perché si considererà il fatto che l'utente li abbia forniti con maggiore consapevolezza.

Al momento il Registro delle Opposizioni per non essere disturbati da chiamate indesiderate di teleselling vale solo per le utenze domestiche: 1.519.000 gli iscritti a fronte di 13 milioni di numeri fissi presenti negli elenchi telefonici. Centodiciassette milioni le utenze telefoniche in Italia comprendenti fissi e mobili.

Secondo i dati forniti dal garante della Privacy, negli ultimi cinque anni sono state 25mila le segnalazioni arrivate contro il telemarketing selvaggio. Per 13mila è stata aperta un'attività istruttoria. Nei primi sei mesi del 2016, oltre tremila le richieste d'intervento all'autorità per telefonate ritenute illecite e spesso al limite dello stalking.