VUOL PAGARE MA NON AMMETTE

Aggressioni con l'acido a Milano, Boettcher risarcisce vittime

Trattative in corso tra legali. Ma il broker non si dichiarerà colpevole e non avrà sconti di pena

Alexander Boettcher, il broker condannato in due processi per una serie di aggressioni con l'acido assieme all'ex amante Martina Levato, ha deciso di risarcire le vittime e, in particolare, i due giovani sfigurati, Pietro Barbini e Stefano Savi. Da quanto si è saputo, Alex non avrebbe cambiato linea sulla sua innocenza, sempre professata, ma ha dato mandato ai suoi legali di trattare per il versamento dei risarcimenti con i legali delle parti civili.

La notizia è stata confermata in ambienti giudiziari e legali. Boettcher, condannato in primo grado a 23 anni e in appello a 14 anni nei due processi sui blitz, da quanto si è saputo, è disposto a risarcire sfregiati e anche Giuliano Carparelli, che subì una tentata aggressione, e Antonio Margarito, che fu quasi evirato da Martina Levato. Le trattative sulle cifre dei risarcimenti sono in corso e se andassero in porto effetti potrebbero esserci anche nei procedimenti penali, ma dipenderà dalla strategia difensiva di Alex.

Se al di fuori delle aule di giustizia si trovasse l'accordo economico, i legali delle vittime non dovrebbero più chiedere i danni nei procedimenti civili. Martina Levato, invece, già da mesi ha "scaricato" Alex, che prima aveva difeso strenuamente, e lo ha tirato in ballo a più riprese come il regista dei blitz. L'ex studentessa bocconiana è stata condannata nei due processi a 12 anni e a 16 anni di carcere, mentre a 9 anni e 4 mesi è stato condannato il presunto basista, Andrea Magnani.

Nei mesi scorsi, inoltre, il Tribunale per i minorenni ha deciso di dare in adozione e di toglierlo alla cosiddetta 'coppia diabolica' il piccolo partorito da Martina nell'agosto del 2015. La ragazza ha presentato ricorso contro questa decisione e l'udienza davanti alla Corte d'Appello di Milano si terrà a febbraio.