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"Milano insolita e segreta", alla scoperta di luoghi meno noti

Nel libro di Massimo Polidori vengono descritti tesori nascosti del capoluogo lombardo da scoprire abbandonando gli itinerari turistici più battuti

"Milano insolita e segreta" di Massimo Polidoro, edizioni Jonglez, è una valida guida in cui sono descritti oltre 160 luoghi e angoli che sfuggono a uno sguardo frettoloso dei residenti o dei turisti. Chiostri, cortili, musei, iscrizioni, sculture che sono testimonianze, sconosciute a molti, del passato del capoluogo meneghino che possono essere scoperte, abbandonando gli itinerari turistici più battuti.

"Milano insolita e segreta" fornisce mappe e indicazioni dei mezzi pubblici, descrivendo numerose storie insolite e curiosità. Si può scoprire una biblioteca quattrocentesca i cui affreschi sono ancora visibili e una chiusa progettata da Leonardo da Vinci, il luogo in cui si trova il bunker segreto di Mussolini e il museo dei vigili del fuoco. Poi si può visitare gli atelier di artisti e designer solitamente chiusi al pubblico, o alcune collezioni private eccezionali, come il museo dei cavalli a dondolo o quello dedicato a Gabriele D’Annunzio. Si può scegliere di ammirare l’organo di Mozart, il padiglione Reale alla Stazione Centrale o la statua medievale di una ragazza che si rade il pube in pubblico. Infine si possono interpretate i misteriosi simboli nascosti per la città o cercate i pugili scolpiti sul tetto del Duomo.

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