Un morto e due feriti: è questo il bilancio di un incidente avvenuto a Bisuschio, nel Varesotto, dove è precipitato un elicottero AW109. Il velivolo, con a bordo il pilota italiano e due passeggeri, una donna di Sondrio e un imprenditore svizzero con il brevetto di volo, era partito da Lugano, in Canton Ticino, ed è caduto poco lontano dal confine con la Svizzera. La vittima è Stefania Fendoni, 40 anni.
L'allarme lanciato dal pilota - A lanciare l'allarme è stato il pilota del mezzo, che si è alzato in volo da un eliporto nella zona di Lugano in una giornata di scarsa visibilità a causa della nebbia e delle nubi basse, probabilmente diretto in Valtellina. L'elicottero Aw109, che può trasportare fino a otto persone, forse a cause dalle nebbia è finito contro un monte, schiantandosi nella zona boschiva tra Bisuschio e Arcisate.
Complesse le operazioni di soccorso - Il pilota poco dopo le 14 è riuscito a mettersi in contatto con i soccorritori, e ha fornito alcune indicazioni che hanno consentito di concentrare le ricerche nella zona del monte Minisfreddo, a una quota di circa 800 metri. Un campo base è stato allestito a Bisuschio e, da lì, sono partite le ricerche condotte da operatori del 118, vigili del fuoco con gli specialisti del Nucleo speleo alpino fluviale, carabinieri, soccorso alpino e protezione civile. Una squadra ha battuto i sentieri della zona, mentre elicotteri hanno sorvolato l'area. Le condizioni meteo, però, non hanno consentito un intervento via aria.
I feriti non rischiano la vita - Hanno collaborato alle ricerche anche alcuni residenti, che conoscono i sentieri della zona. Nel tardo pomeriggio l'elicottero è stato individuato. Nell'abitacolo il cadavere di Stefania Fendoni, appassionata di volo. I feriti sono stati soccorsi e trasportati in ospedale: hanno riportato traumi dovuti all'impatto, ma non sono in pericolo di vita.