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Turia Pitt: dal drammatico incidente a star di Instagram

Nel 2011 durante una maratona fu coinvolta in un pauroso incendio. I segni delle ferite l'hanno stimolata a rialzarsi: ora è una motivatrice professionale. E scalerà l'Everest.

Questa è l'incredibile storia di una ragazza di origine tahitiana ma australiana di adozione, Turia Pitt. Nel 2011 era bella, giovane, solare e con la vita davanti ma, mentre stava correndo una lunga  maratona nella zona occidentale dell'Australia, è rimasta intrappolata in un incendio da cui è uscita con delle gravissime ustioni sul 65%del corpo. Nemmeno il viso è stato risparmiato. Dopo una difficile ripresa sia sul piano fisico sia su quello psicologico, oggi la ragazza ha avuto la forza di riprendere in mano la sua vita e di tornare a ruggire attraverso i social.

A cinque anni dall'incidente, Turia adesso è una ventinovenne felicemente sposata con Michael Hoskins - l'uomo che le è sempre stato vicino - e come tutti i giovani della sua età, ha una grande passione per i social. In particolare le piace Instagram di cui è diventata una vera e propria star: il suo account è seguito da più di 100mila persone da tutto il mondo e lei è un esempio di motivazione per tantissima gente.

Del resto la Pitt, nella vita, è una motivatrice professionale e con la sua grinta è stata ed è tuttora un faro per chi ha problemi sicuramente "minori" del suo. "Dopo l'incidente, non usavo per niente i social. Dovevo solo focalizzarmi su di me e su i miei obiettivi. Adesso, invece, condividere i miei obiettivi con i miei followers mi aiuta ad essere responsabile - confessa la donna - "E spero che la mia storia incentivi a intraprendere azioni positive nella propria vita, a sfidarsi e a rendersi conto di quello di cui siamo realmente capaci. Perché siamo molto più forti di quanto crediamo".

Secondo lei, la ricetta di questo suo straordinario successo personale sta semplicemente nel ridere sempre e comunque, senza prendere la vita troppo sul serio. "Ho usato tantissimo l'umorismo durante la mia convalescenza. Mia mamma me ne ha fatto una missione: un solo giorno senza ridere, è un giorno completamente sprecato" dichiara con entusiasmo la ventinovenne.

Dopo aver percorso la Ironman triathlon delle Hawaii, la prossima missione di Turia è di scalare il Monte Everest per raccogliere fondi per l'organizzazione no profit "Interplast" che si occupa di trattamenti chirurgici ricostruttivi e di cui è ambasciatrice per i Paesi del Pacifico.