La speranza all'orizzonte

Australia, writer italiana dipinge il mega murales

Per realizzare l'opera d'arte, lunga 10 metri e alta 7, Alice Pasquini ha lavorato ininterrottamente per otto giorni

Doveva essere un semplice murales eppure Alice Pasquini, artista di strada italianaha dato vita ad una immagine di speranza e malinconia che è difficile non notare. Ci sono voluti otto giorni per creare l'imponente opera che occupa tutto il muro del Museo italiano dell'immigrazione a Melbourne. Con le sfumature del blu è ritratta una giovane, una ragazza come tante, che guarda l'orizzonte mentre una barca di emigranti italiani salpa verso la loro nuova casa, l'Australia.

Un po' per le sue dimensioni, dieci metri di lunghezza e sette di altezza, un po' per l'intensità di sentimento che l'immagine trasmette, chi passa non può che fermarsi con il naso all'insù e ricordarsi, forse, di quando anche lui è arrivato in terra straniera alla ricerca di una possibilità. 

"Ho voluto esprimere il doppio sentimento, fra quello che ci si aspetta di trovare in un mondo sconosciuto e la propria vita che si lascia alle spalle. E' una rappresentazione del viaggio come apertura sul possibile, ma anche come attesa e come sfida a se stessi e alla propria identità", spiega Pasquini. 

Il murales inaugurato dal sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola, in missione in Australia, è stato ispirato dalle opere della collezione del Museo italiano e della documentazione dell'Italian Historical Society. 

"E' importante per gli italiani non dimenticare il loro passato e le loro storie di emigrazione, proprio in questi tempi in cui sono migranti dall'Africa e dal Medio Oriente ad arrivare per mare in Italia", ha detto Amendola. Fra i presenti l'ambasciatore italiano a Canberra Pier Francesco Zazo, il console italiano a Melbourne Marco Cerbo e i due parlamentari eletti nella circoscrizione comprendente l'Australia, Marco Fedi e il senatore Francesco Giacobbe.