Ha dato le dimissioni il capo della National Intelligence, che riunisce tutte le 16 agenzie di 007 americane, James Clapper. Si tratta del primo caso di un alto dirigente dell'amministrazione Obama che lascia il suo incarico dopo l'elezione di Donald Trump alla presidenza degli States. Le dimissioni arrivano mentre il presidente eletto Donald Trump prepara la sua squadra di governo. Clapper prestava servizio da oltre 50 anni, dalla guerra in Vietnam.
"Ho sottoposto la mia lettera di dimissioni mercoledì sera, ho ancora 64 giorni prima di andarmene", ha detto il tenente generale oggi 75enne durante un'audizione davanti alla commissione intelligence del Congresso, lasciando intendere quindi che resterà in carica sino alla fine dell'amministrazione Obama.
Le dimissioni dei vertici delle agenzie federali dell'amministrazione uscente sono una prassi dopo l'elezione presidenziale, in un'ottica di rinnovamento degli incarichi, soprattutto quando si tratta di un rapporto fiduciario per ruoli delicati, come quelli legati ai servizi segreti. Nessun segnale finora da altri alti dirigenti, come il direttore dell'Fbi James Comey, criticato prima dai repubblicani e poi dai democratici per la gestione delle indagini su Hillary Clinton per l'Emailgate.