"C'è una ragione per tutto ciò che accade. E non ha importanza che tu la conosca: importa solo che tu sappia che è lì per te. Perché se è vero che tutto può finire, è vero anche che tutto può rinascere". E' questa la frase scelta da Leandro Barsotti (classe 1963) per il risvolto della copertina del suo primo romanzo intitolato "L'Amore resta".
Barsotti è giornalista, lavora come capo redattore per il Mattino di Padova, ma anche autore e compositore. Come cantautore ha realizzato cinque album negli anni Novanta, partecipando a due festival di Sanremo e a un premio Tenco. Il suo maggior successo è stato il brano "Mi piace". Nel 2007 ha scritto "Il jazz nel burrone", una biografia romanzata (accompagnata ad un cd) dedicata al cantautore francese Serge Gainsbourg.
"Questa data alle stampe è una sorta di suite, una canzone lunga – spiega Barsotti – E' la storia di un uomo che interrompe una storia sentimentale dolorosa e va incontro ad una vita nuova. Ci sono due amori nel libro, quello mentale con Maria Maddalena. Il secondo è semplice, fisico, totale, con una donna etiope, Iman". Il principale figura de "L'Amore resta" - un pubblicitario milanese - si muove tra l'Italia e l'Etiopia (Paese dove Barsotti si è recato la scorsa estate) da un amore che si allontana ad un altro che lo travolge. Una vicenda raccontata con un ritmo ed uno stile giornalistico, che si tinge anche di giallo quando, per un paradossale equivoco, il protagonista del libro finirà in carcere, scambiato per un terrorista. Ma potrebbe essere proprio l'Amore a salvarlo.
Leandro Barsotti – "L'Amore resta". Edito da L'Orto della Cultura. Prefazione di Mara Maionchi e Alberto Salerno. In libreria a 14 euro.