Bere un bicchiere di vino rosso o un boccale di birra potrebbe portare benefici cardiovascolari e proteggere i vasi sanguigni. E' quanto emerge da due ricerche distinte. La prima, condotta dall'università tedesca del Saarland e pubblicata su The American Journal of Medicine, afferma che bere uno o due calici della "bevanda di Bacco" contrasta gli effetti negativi prodotti dal consumo occasionale di sigarette. L'altro studio, realizzato dalla Pennsylvania State University, sostiene invece che una birra piccola al giorno può aiutare a preservare il colesterolo "buono" (Hdl) nel tempo.
I benefici del vino - Lo studio tedesco, che come evidenziano i ricercatori non è assolutamente un invito al fumo, ha esaminato gli effetti del tabacco sui vari processi biochimici nel sangue e nei vasi sanguigni di 20 non fumatori sani che hanno acconsentito a fumare tre sigarette. La metà ha bevuto vino rosso un'ora prima di fumare, per un contenuto complessivo di alcol nel sangue dello 0,75%. Dai risultati è emerso che i "fumatori bevitori" non presentavano alcuni cambiamenti cellulari dannosi innescati dal fumo. In loro infatti non è stato osservato il rilascio di microparticelle nel flusso sanguigno, provenienti da tessuto endoteliale (che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni), che possono indicare un danneggiamento dei vasi.
Non solo: i telomeri, una sorta di "cappello" protettivo dei cromosomi, risultavano meno "invecchiati" e quindi meno corti in chi aveva bevuto prima di fumare. Poiché i risultati hanno riguardato persone non fumatrici a cui è stato chiesto di fumare occasionalmente, gli studiosi avvertono che non sono invece noti gli effetti su chi fuma abitualmente, anziani o persone malate.
La birra e il cuore - La ricerca condotta in America ha dimostrato che un consumo moderato di alcol, in particolare birra, può rallentare il declino del colesterolo "buono" con benefici per la salute, come la possibile prevenzione di problemi cardiovascolari anche gravi. Gli studiosi hanno preso in esame 80mila adulti cinesi, osservando il consumo di alcol e i livelli di colesterolo Hdl per più di sei anni.
I livelli risultavano diminuiti in tutti i partecipanti allo studio, ma in coloro che facevano un consumo moderato di alcol (uomini che bevevano una o due unità di alcol al giorno e donne che ne consumavano mezza al giorno) la diminuzione era più lenta. I ricercatori hanno quindi verificato se i benefici dipendessero dal tipo di alcol consumato. Hanno dunque scoperto che i livelli di colesterolo Hdl diminuivano più lentamente con un consumo moderato di birra e in parte anche con i liquori.
Attenzione: questo non è un invito a bere - La raccomandazione, ovvia ma doverosa, fatta dai ricercatori è stata quella di "non esagerare" con il consumo di alcol. Eccedere le quantità e le modalità consigliate può portare a patologie anche gravi e permanenti.