Il suo tempo delle mele non sembra essere mai finito, perché anche a 50 anni, compiuti oggi, Sophie Marceau continua ad incantare con la sua bellezza pulita e quel misto di sensualità e innocenza, che ne hanno fatto un'icona del cinema. La Vic del film adolescenziale non sembra molto cambiata da allora, quando con le cuffie del walkman sulle orecchie ballava stretta a Mathieu un lento sulle note di "Reality" di Richard Sanderson.
Era il 1980 quando "Il tempo delle mele" contagiava un'intera generazione di adolescenti di tutto il mondo. Sophie Marceau aveva appena 14 anni e in poche settimane fu catapultata nell'Olimpo delle star. Nata il 17 novembre del 1966 nei sobborghi di Parigi, Daniele Sylvie Maupu (questo il suo vero nome) da quell'Olimpo non andò più via. Tre anni dopo fece un bis di successo con "Il tempo delle mele 2" e fu premiata col Cesar come "Miglior attrice promettente", al suo fianco c'era Pierre Cosso, anche lui diventato idolo delle teenagers.
Il seguito è stato un succedersi di successi, grandi interpretazioni e ruoli importanti accanto a mostri sacri del cinema come Gérard Depardieu (nel 1985 in "Police") Mel Gibson (in "Braveheart" nel 1995), Rupert Everett ("Sogno di una notte di mezza estate" nel '99) e poi ancora Pierce Brosnan, sempre nel 1999 in "Agente 007 - Il mondo non basta", per non parlare del bellissimo "Al di là delle nuvole" con la regia di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders (1995) e del suo esordio dietro la macchina da presa con 'L'aube a' l'envers', un cortometraggio di 9 minuti che apre la rassegna del Festival di Cannes nel 1995.
Una carriera in continua crescita, costellata di riconoscimenti, che ne hanno fatto una star mondiale e sempre e comunque intrecciata alla sua vita privata, in cui Sophie non è certo restata nell'anonimato. Nel 1985, a 19 anni, si innamora del regista polacco Andrzej Zulawski (di 26 anni più grande), al quale resta legata 16 anni e da cui ha avuto il primo figlio Vincent. La relazione dura fino al 2001. Dal 2001 al 2007 ha una lunga relazione con il produttore Jim Lemley e nasce la seconda figlia Juliette (2002). Nel 2007 si lega all'attore Christopher Lambert, conosciuto sul set del film Trivial. La coppia si sposa nel 2012 e si separa nel 2014. Pare che a lasciare i suoi uomini sia sempre stata lei, donna forte e decisa a non accontentarsi mai, ma soprattutto donna dai saldi principi etici e morali.
Al punto da rifiutare, qualche mese fa, la Legione d'Onore, massima onorificenza della République, perché lo stesso riconoscimento era stato dato al principe ereditario saudita e ministro dell'Interno di Riad, Mohammed ben Nayef, accusato di violazione dei diritti umani. Il suo impegno nel sociale la vede anche madrina di Arc-en-ciel, un'associazione di riconosciuta utilità pubblica che si dedica ai bambini malati. Ora è legata allo chef-star francese Cyril Lignac più giovane di 10 anni. Compie 50 anni e la Francia l'ha nominata "Ambasciatrice del fascino francese" in Estremo Oriente. Niente chirurgia estetica o ritocchini per Sophie che preferisce mostrare tranquillamente il suo volto al naturale. Per lei "Il tempo delle mele" non è mai passato.