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Usa, Clinton: dopo il voto non avrei voluto più uscire di casa

"So che molti di voi sono delusi per il risultato di questa elezione, anch'io lo sono", ha affermato l'ex segretario di Stato, che ha fatto un appello all'unità tra i dem per superare la presidenza di Trump

"Ci sono state volte, in quest'ultima settimana, in cui l'unica cosa che volevo fare era raggomitolarmi con un buon libro e non uscire mai più di casa". Lo ha confessato Hillary Clinton, parlando in pubblico per la prima volta dopo la sconfitta elettorale e non nascondendo la propria delusione. "Lo ammetto - ha detto l'ex First Lady durante un discorso mercoledì sera a Washington - venire qui stasera per me non è stata la cosa più facile".

"So che molti di voi sono molto delusi per il risultato delle elezioni. Anche io lo sono, più di quanto possa esprimere", ha proseguito la ex segretaria di Stato. "Ma la nostra campagna - ha continuato - non è mai stata su una singola persona o su singole elezioni, è stata sul Paese che amiamo e sulla costruzione di Stati Uniti con speranza, inclusivi e con un grande cuore". Perciò, Clinton ha chiesto ai simpatizzanti che "continuino a impegnarsi a tutti i livelli", per "superare" la presidenza di Trump.

"Ne abbiamo bisogno, gli Stati Uniti ne hanno bisogno. La vostra energia, la vostra ambizione, il vostro talento", ha detto Clinton, "so che non è facile, so che nell'ultima settimana molta gente si è domandata se gli Stati Uniti siano il Paese che pensavamo fosse". Tuttavia, per la ex candidata democratica, "credete a ciò che dico: il Paese lo merita, i nostri figli lo meritano". Clinton ha perso contro tutte le previsioni le elezioni presidenziali dell'8 novembre, in cui ha ottenuto 232 grandi elettori rispetto ai 306 conquistati da Trump, nonostante la democratica lo abbia superato in voti popolari.

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