Roma, molestie a bimbo di otto anni: arrestato 20enne somalo
Il giovane ha avvicinato il piccolo mentre stava giocando nel cortile condominiale con un amichetto. Rapporto Terre des Hommes: tra i 7 e i 10 anni l'età media dei bimbi abusati
Un 20enne somalo, richiedente asilo e ospite di un centro d'accoglienza, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver molestato un bambino di otto anni. E' successo a Fiano Romano, a pochi chilometri dalla Capitale. Il giovane ha avvicinato il bimbo che giocava con un amichetto in un cortile condominiale della cittadina, poi lo ha molestato. Il piccolo ha raccontato tutto ai genitori che hanno dato l'allarme.
L'accusa per l'uomo è di violenza sessuale aggravata. Il ventenne, che si trova ora nel carcere di Rieti, è stato bloccato mentre si trovava nei pressi dello stesso centro di accoglienza dove era ospitato.
Bambini abusati, Terre des Hommes: l'età media è tra i 7 e i 10 anni - Sui bambini abusati in Italia Terre des Hommes ha tracciato un rapporto inquietante: i piccoli oggetto di attenzioni sessuali da parte di adulti hanno in media tra i sette e i dieci anni, sono in leggera prevalenza bambine e in un caso su tre subiscono contemporaneamente diversi tipi di maltrattamenti. Nell'indagine sono stati analizzati i dati su oltre 3mila casi presi in carico dagli ospedali tra il 2011 e il 2015. Le strutture scelte, tutte dotate di strutture interdisciplinari dedicate, sono la Città della Salute di Torino, l'Irccs Ca' Granda di Milano, l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, l'ospedale Meyer di Firenze e il Policlinico Giovanni XXIII di Bari, che insieme coprono un bacino di 4,5 milioni di bambini.
"Abbiamo visto che il maltrattamento è trasversale a tutte le età, e che sono colpite prevalentemente le bimbe - ha spiegato Federica Giannotta, Responsabile Advocacy di Terres des Hommes -. I racconti che abbiamo raccolto hanno portato alla luce forme di abusi che non si conoscevano, dal chemical abuse alla sindrome di Munchausen per procura alla shaken baby syndrome".
Per quasi tutti i centri della rete che ha partecipato al dossier gli abusi diagnosticati più frequentemente sono maltrattamento fisico e abuso sessuale, ma sono segnalati in crescita i casi di chemical abuse, in cui i genitori danno droghe o farmaci ai figli, e di sindrome di Munchausen per procura, in cui il genitore provoca una malattia nel bambino per attirare l'attenzione su di sè.
Dal dossier sono emerse quattro raccomandazioni. "Ogni Regione disponga di un centro specializzato - si legge - e ciascun centro sia dotato di equipe multidisciplinari, il maltrattamento diventi materia di studio della facoltà di Medicina e venga inserito nel Piano nazionale di prevenzione sanitaria".
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