Il grande desiderio di Moira Orfei era quello di tornare con il suo circo a Milano. L'anno scorso è morta prima di poterlo fare e ora la famiglia la ricorda con un grande show dal 18 novembre all'Idroscalo. Una festa per suggellare il rapporto profondo che l'ha sempre legata al capoluogo lombardo. Ma sono tante le iniziative in corso per ricordare la regina del circo: da una mostra fotografica a un ciclo di conferenze.
Figlia d'arte, nata dall'unione di Riccardo Orfei, clown Bigolon, con Violetta Arata, anche lei protagonista del mondo del circo, Moira ha vissuto sempre all'ombra del tendone. Nel circo si è esibita a sei anni come cavallerizza, virtuosa del trapezio e acrobata. Ha sprigionato la sua energia anche nel cinema e in tv interpretando oltre 40 film, anche al fianco di Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò, sotto alla guida di registi come Lattuada, Visconti, Germi, De Sica.
Ma l'immagine che sicuramente la consacrò rimane quella scattata dal grande fotografo Mario De Biasi nel 1953 a Milano (lato b mozzafiato sotto gli occhi ammirati dei passanti). Foto che venne ospitata al Guggenheim di New York per una retrospettiva dedicata all'Italia, The Italian Metamorphosis.
E una mostra di 70 scatti, curata da Alessandro Serena e Aurelio Rota, ne ripercorre la la poliedricità facendone scoprire le varie sfaccettature che hanno caratterizzato la sua vita. E ancora una serie di incontri, tra retrospettive e aneddoti, inquadreranno il personaggio.
Ma l'attesa più grande è per lo spettacolo (dal 18 novembre, per info www.moiraorfei.it) commemorativo, voluto fortemente dai figli. Tra ritmo, eleganza, emozione e divertimento, acrobati, trapezisti brasiliani, orchestra dal vivo... proprio come sarebbe piaciuto a Moira.