Mentre migliaia di americani sono scesi nelle piazze di New York, Los Angeles, Portland per protestare contro l'elezione di Trump, al fianco di quest'ultimo si schiera, invece, l'organizzazione razzista più contestata d'America: il Ku Klux Klan. Sul sito ufficiale del circolo dei "leali cavalieri bianchi" di Pelham (North Carolina), è uscito l'annuncio di una "parata per la vittoria" in programma per il 3 dicembre in North Carolina.
"La corsa di Trump ha unito la mia gente" così si legge sul sito. Inoltre, subito dopo l'elezione del tycoon, David Duke- un ex leader del movimento- ha rivendicato il contributo dell'organizzazione alla vittoria di Trump twittando "la nostra gente ha dato un ruolo enorme".
Già la settimana prima dell'election day, i "Cavalieri Bianchi" avevano ufficializzato sulla prima pagina del loro giornale, il loro endorsement per il candidato repubblicano proclamandolo "paladino della repubblica bianca e cristiana". Affermazioni importanti da cui lo staff di Trump ha preso prontamente le distanze ribadendo la loro incompatibilità ideologica col Klan. Resta da vedere, adesso, come sarà la reazione del neopresidente dopo l'annuncio di oggi.