i dati finali

Clinton più votata in termini assoluti, Trump vince Grandi Elettori

Il meccanismo elettorale per cui ogni Stato assegna al candidato più votato un pacchetto fisso di voti, ha penalizzato la candidata democratica

Lo spoglio delle schede per le presidenziali americane si è concluso e ha decretato la vittoria di Donald Trump che entra alla Casa Bianca con meno voti popolari rispetto a quelli ottenuti 4 anni fa da Mitt Romney. A permetterglielo è stata la frana dei democratici, con Hillary Clinton che, pur vincendo il voto popolare, ha perso oltre 6 milioni di voti rispetto all'elezione di Barack Obama nel 2012. Addirittura quasi 10 milioni, se si considera il trionfo dell'attuale presidente nel 2008.

A Hillary il voto popolare - Secondo quelli che sono ormai i dati definitivi, Hillary Clinton ha ottenuto un totale nazionale di 59 milioni e 814.018 voti, contro i 59 milioni e 611.678 del tycoon, con una differenza di 200mila voti. In termini percentuali, l'ex Segretario di Stato ha ricevuto il 47,7% delle preferenze degli elettori, Trump il 47,5%. Una manciata di voti in più che però non ha decretato il successo della candidata democratica, di fatto preferita nel voto popolare dall'elettorato americano.

A Trump i Grandi Elettori - Trump entrerà nello Studio Ovale per il voto dei Grandi elettori che ogni Stato assegna al candidato vincente: 270 è la quota necessaria per diventare presidente. Con 2 Stati ancora da assegnare - il New Hampshire (4 Grandi elettori) e il Michigan (16) - Trump ne ha finora ottenuti 290, con un ampio margine rispetto ai 228 di Clinton.

Gli stati decisivi - A spingere in avanti Trump sono state le vittorie nei cosiddetti "swing State", gli Stati in bilico, come la Florida (29 Grandi elettori) e il North Carolina (15), ma anche in quei Stati che i sondaggi avevano dato come piu' favorevoli a Clinton, tra cui il Wisconsin (10) e la Pennsylvania (20).

I precedenti - Venendo al passato, ecco la classifica per voto popolare delle ultime cinque elezioni presidenziali in America. L'asterisco indica che il candidato è poi stato effettivamentee eletto.

1) Obama 2008* (69.498.516 voti - 365 grandi elettori)
2) Obama 2012* (65.915.795 voti - 332 grandi elettori)
3) Bush 2004* (62.040.610 voti - 286 grandi elettori)
4) Romney 2012 (60.933.504 voti - 206 grandi elettori)
5) McCain 2008 (59.948.323 voti - 173 grandi elettori)
6) Clinton 2016 (59.814.018 voti - 232 grandi elettori)
7) Trump 2016* (59.611.678 voti - 306 grandi elettori)
8) Kerry 2004 (59.028.444 voti - 251 grandi elettori)
9) Gore 2000 (50.999.897 voti - 266 grandi elettori)
10) Bush 2000* (50.456.002 voti - 271 grandi elettori)

L'elettorato - Secondo exit poll della Cnn, hanno votato più donne che uomini: il 52% contro il 48%. E il 42% delle donne ha scelto Donald Trump, mentre la prima donna candidata alla Casa Bianca ha avuto il favore del 41% degli uomini. Clinton è inoltre stata scelta dai giovani. Il 72% degli elettori è bianco, il 12% afroamericano (di questi l'88% ha scelto Clinton), l'11% ispanico e il 4% asiatico. Il 52% dei laureati ha votato per la democratica, contro il 43% degli elettori di Trump. I fedeli delle diverse chiese cristiane hanno scelto il tycoon, mentre il 71% degli ebrei ha votato per Clinton.