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Trump presidente, Farage: "Rivoluzione più grande della Brexit"

Vladimir Putin: "Mi auguro che i rapporti russo-americani possano uscire dalla crisi"

Già prima che la vittoria di Donald Trump fosse ufficiale, politici e personalità di tutto il mondo hanno inziato ad esultare e a congratularsi con lui. Tra questi Nigel Farage, che ha definito il trionfo del tycoon come una rivoluzione, anche più grande della Brexit.

Vladimir Putin: "Mi auguro che i rapporti russo-americani possano uscire dalla crisi " - Il presidente russo si è congratulato con Donald Trump per la vittoria inviandogli un telegramma e si dice "sicuro" che il dialogo fra Mosca e Washington, basato sul rispetto reciproco, risponda "agli interessi dei due paesi". Lo fa sapere il Cremlino citato dall'agenzia russa Tass.

Marine Le Pen: "Felicitazioni al nuovo presidente" - Il leader dell'estrema destra francese ha twittato: "Felicitazioni al nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump e al popolo americano, libero!".

Nigel Farage: "Vittoria Trump rivoluzione più grande della Brexit" - Il leader del Partito per l'Indipendenza del Regno Unito ha twittato, ancor prima della vittoria:"Sembra che il 2016 stia per essere l'anno di due grandi rivoluzioni politiche". E ha aggiunto che il successo di Trump sarebbe "più grande di quello della Brexit".

Martin Schulz: "Siamo pronti a collaborare" - Il presidente del Parlamento europeo ha espresso la "speranza che Trump rispetterà i diritti e le regole fondamentali". "Questo è un momento difficile nelle relazioni Usa-Ue - ha ribadito - ma Trump merita pieno rispetto. Le campagne elettorali sono cosa diversa dalla politica, spero che ora ci sia un ritorno alla razionalità e che il nuovo presidente si attenga alla costituzione americana. Noi siamo pronti a collaborare".

Abdel Fattah al Sisi: "Auspico a una nuova era nei rapporti tra i due Paesi" - Il presidente egiziano ha "augurato a Trump successo nel suo lavoro e ha auspicato una nuova era nei rapporti tra i due Paesi con un rafforzamento delle relazioni di cooperazione a tutti i livelli tra l'Egitto e gli Stati Uniti" ma anche della "pace e della stabilita' nella regione mediorientale alla luce delle grandi sfide che sta affrontando".

Geert Wilders: "La gente si sta riprendendo il proprio Paese" - il leader olandese,  fondatore del Partito per la Libertà, ha dichiarato: "La gente si sta riprendendo il proprio Paese. Lo stesso faremo noi".

Jean-Claude Jumcker: "Solo collaborando faremo la differenza" -  Il presidente della Commissione Ue ha twittato: "Congratulazioni a Donald Trump. Solo collaborando da vicino Ue e Usa possono continuare a fare la differenza nella gestione di sfide senza precedenti come Daesh, le minacce alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, il cambiamento climatico e l'immigrazione".

Jens Stoltenberg: "Nato importante anche per Usa" - "La Nato è importante per la sicurezza collettiva in Europa, ma lo è anche per quella degli Stati Uniti perchè l'unica volta che è stato invocato l'art.5 per la difesa collettiva è stata dopo l'attacco agli Usa del 9/11 con l'intervento in Afghanistan". Lo ha detto il segretario generale della Nato dopo essersi congratulato con Donald Trump per l'elezione aggiungendo di "non vedere l'ora" di discutere col nuovo presidente, ricordando che "l'impegno alla difesa collettiva" è "assoluto e garantito".

Theresa May: "Gb rimarrà stretto alleato Usa" - Gran Bretagna e Stati Uniti rimarranno "partner stretti e vicini". Lo ha detto la premier britannica congratulandosi con Donald Trump. May si augura di parlare della "relazione speciale" fra i due Paesi "nella prima occasione possibile".

Frank-Walter Steinmeier: "Ora nulla è piu' facile, molto è piu' difficile" - Il ministro degli Esteri tedesco ha detto che" sebbene le elezioni americane sono andate diversamente da quanto molti avrebbero desiderato dobbiamo accettare l'elezione di Donald Trump". Steinmeier, in una dichiarazione fatta a Berlino e trasmessa in diretta dalla tv N24, ha detto inoltre che ora "nulla è piu' facile, molto diventa più difficile".

Park Geun-hye: "Corea del Sud vuole avvio cooperazione immediata" - La presidente sudcoreana ha sollecitato un rapido avvio della cooperazione con la nuova amministrazione Usa rimarcando la necessità di lavorare a stretto contatto di fronte alla crescente minaccia nucleare e sui missili della Corea del Nord. Nella riunione del Consiglio sulla sicurezza nazionale, Park ha sollecitato tutto il governo a "fare il massimo" per assicurare che sotto l'amministrazione Trump Seul e Washington lavorino insieme in modo "deciso" perché Pyongyang rinunci ai suoi piani attraverso "pesanti sanzioni".

David Duke: "Questa è una delle notti più emozionanti della mia vita" - L'ex leader del Ku Klux Klan ha twittato: "Questa è una delle notti più emozionanti della mia vita. La nostra gente ha avuto un ruolo enorme nell'elezione di Trump".

Recep Tayyip Erdogan: "Spero elezione Trump porti benefici a nostra regione" - "Spero che questa scelta del popolo americano" porti a una serie di misure positive per quel che riguarda "i diritti di base e le libertà, la democrazia e gli sviluppi nella nostra regione". Lo ha detto il presidente turco commentando la vittoria di Donald Trump.

Francois Hollande: "Si apre periodo di incertezza" - "Questa elezione americana apre un periodo di incertezza. Va affrontata con lucidità e chiarezza": lo ha detto il presidente francese, commentando la vittoria di Donald Trump alla Casa Bianca. Bisogna essere "vigili e sinceri" con il partner Usa, ha precisato Hollande, congratulandosi "com'è naturale che sia" con il candidato repubblicano.

Viktor Orban: "Magnifica notizia, democrazia è viva" - "Che magnifica notizia. La democrazia è ancora viva". Cosi' il premier conservatore ungherese ha commentato la vittoria di Donald Trump, con un messaggio su Facebook riferito dai media serbi.

Angela Merkel: "Legati da valori, offro collaborazione" - Germania e gli Usa sono legati da "valori" comuni e la Germania offre a Donald Trump una "stretta collaborazione": lo ha detto a Berlino la cancelliera congratulandosi per la sua elezione.

Benyamin Netanyahu: "E' amico sincero di Israele" - "Donald Trump è un amico sincero dello stato di Israele. Agiremo insieme per portare avanti la sicurezza, la stabilità e la pace nella nostra regione". Lo ha detto il premier che si è felicitato con il presidente eletto. "Il forte legame tra Usa e Israele - ha aggiunto - si basa su valori, interessi e destino comuni. Sono sicuro che Trump ed io continueremo a rafforzare l'alleanza speciale tra i due paesi e la eleveremo a nuove vette".

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