Grand Coupé, l'ultima idea per Megane
Linee sportive per la tre volumi Renault
Renault è oggi la Casa automobilistica con la gamma più giovane del mercato, una filosofia commerciale e progettuale che trova ulteriore conferma nel completamento della famiglia Megane. Stiamo parlando della Grand Coupé, una tre volumi lunga 4,63 metri che, per finiture e dotazioni, si connota decisamente su una fascia premium.
Per dirla tutta, sembra di avere a che fare con una piccola Talisman. La vocazione dell’auto non è quella di stressarti al volante, con prestazioni esasperate che ti spingono a cercare lo stridio degli pneumatici sul misto stretto, anche se l’assetto è notevole. La piattaforma, il telaio e il gruppo ammortizzatori-sospensioni, sono quelli di famiglia, ma il tutto è gratificato da una taratura ottimizzata, con carreggiata anteriore di 1.577 mm, leggermente più grande della posteriore (1.574 mm). Altra tendenza di famiglia, anticipata con la Scenic: cerchi di grosse dimensioni, che partono da 18 pollici. Il look è quello di una compatta ed elegante berlina, caratterizzata dalle classiche firme luminose a LED sia i proiettori anteriori che posteriori. Il coronamento estetico sta nel grande tetto in cristallo, che aumenta la luminosità interna. Nonostante la configurazione tre volumi e 4 porte, la Gran Coupé vanta un bagagliaio da 550 litri, e inoltre i sedili posteriori sono abbattibili e consentono, all’occorrenza, di caricare oggetti molto lunghi. Il portellone del bagagliaio è dotabile della funzione di apertura a sfioramento, passando il piede sotto il paraurti.
Gli interni sono gli stessi della gamma Megane, con un pizzico di dotazioni e cura in più. Basti pensare che i sedili anteriori sono riscaldabili e quello del guidatore è dotabile di funzione massaggio lombare. La strumentazione segue lo stile Espace: schermo verticale da 7 pollici, estremamente configurabile, completato dall’ Head-up Display, la classica lama di carbonio, tarabile in altezza e inclinazione, che fuoriesce dal cruscotto proprio sopra la strumentazione e riporta dati salienti, come la velocità e le indicazioni del navigatore. Non manca lo schermo touch da 8,7 pollici in consolle per il sistema R-Link 2 e il Multisense.
Come le consorelle, l’auto è settabile su 5 modalità di guida: normal, sport, eco, comfort e personal. Questa Gran Coupé, però, in sport dà veramente il massimo di se, anche se, ribiadiamo, non abbiamo a che fare con una nervosetta arrampicatrice da prova speciale. In “Sport”, col 130 CV diesel, offre spunti divertenti: la risposta dell’acceleratore cambia totalmente, anche lo sterzo s’irrigidisce e, laddove presente, cambia anche il settaggio del cambio automatico EDC a doppia frizione. In Sport, la colorazione della strumentazione diventa rossa e, sul lato destro, compaiono due indicatori, che mostrano in tempo reale, la risposta in termini di cavalli e coppia.
L’elettronica è ai vertici della categoria e di serie c’è il sistema di controllo elettronico della traiettoria di ultima generazione (molto poco invasivo al volante) e l’assistenza per le partenze in salita. Volendosi sbizzarrire, poi, ci si può mettere di tutto e tutto è controllabile tramite lo schermo in consolle: cruise control adattivo, allarme di superamento carreggiata, sensore di angolo morto, rilevatore di stanchezza, commutatore automatico abbaglianti/anabbaglianti e molto altro. Per chi soffre di idiosincrasia per le manovre di parcheggio, ci sono i sensori che coprono non soltanto posteriore ed anteriore, ma anche la vista laterale, creando una vera e propria cellula di sicurezza a 360 gradi. C’è’ anche l’ Easy Park Assist, che individua gli spazi adatti ed è in grado di parcheggiare autonomamente (il sistema sterza ed il guidatore utilizza soltanto freno e acceleratore), in tutte e tre le classiche modalità: parallelo, perpendicolare ed a spina di pesce.
La Megane Grand Coupé sarà commercializzata in Italia allʼinizio del 2017. La gamma motori comprende due benzina e altrettanti turbodiesel. I primi partono con il 1.6 aspirato da 115 CV, che oltre al cambio manuale propone in alcuni mercati anche lʼautomatico a variazione continua CVT. Cʼè poi il 1.2 turbo TCe da 130 CV, abbinabile al manuale o all’automatico EDC a 7 rapporti. Lʼofferta diesel parte dall’immancabile e supercollaudato 1.5 dCi, declinato in due livelli di potenza: 90 e 110 CV. Quest’ultimo è accoppiabile a un cambio EDC a 6 rapporti. Infine c’è il nuovo 1.6 dCi da 130 CV, in prima battuta disponibile soltanto in manuale.
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