Cane conteso tra due ex conviventi, giudice decide affido condiviso
In assenza di norme specifiche sono state applicate quelle per i figli minori
Affido condiviso per il cane di casa conteso dai due ex. E' accaduto a Roma, dove la disputa è andata talmente per le lunghe da arrivare addirittura in Tribunale. Per decisione del giudice monocratico adesso Spot, un meticcio "trovatello" di 9 anni, vivrà sei mesi con l'uno e sei mesi con l'altra "con facoltà per la parte che nei sei mesi non lo avrà con sé, di vederlo e tenerlo due giorni la settimana, anche continuativi, notte compresa".
Il giudice ha infatti spiegato come "nel nostro ordinamento manchi una norma di riferimento che disciplini l'affidamento di un animale domestico in caso di separazione dei coniugi o dei conviventi", tuttavia in Parlamento "giace da molti anni" una proposta di legge che indica la formula dell'affido condiviso come la migliore soluzione per questi casi. E proprio partendo da questi presupposti il Tribunale di Roma, con un verdetto innovativo ha deciso per l'affido condiviso di "Spot".
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