"Sono arrabbiato, non mi cerchi più"

Corona, lo sfogo di don Mazzi: "Mi ha imbrogliato"

Il fondatore della comunità Exodus ha letto in radio una lettera indirizzata all'ex re dei paparazzi: "Caro Fabrizio, non tornare da me, sono troppo buono e mi hai fregato"

"Sono troppo buono e mi hai fregato". Non usa giri di parole don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus nella quale Fabrizio Corona ha scontato parte della sua pena, nella lettera che ha indirizzato proprio all'ex re dei paparazzi e che ha rivelato durante una trasmissione di Rtl 102.5. "Sono arrabbiato, non tornare da me", ha aggiunto proseguendo nella lettura.

Don Mazzi afferma di non essere "pentito" per aver accolto Fabrizio Corona, quando, dopo il suo primo arresto, aveva ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali. "Forse peccando di superbia ero convinto che non avesse voglia di fregarmi e invece...", aggiunge il sacerdote.

"Forse c'è stato un periodo in cui Fabrizio si è convinto di non fregarmi, ma dopo è venuto fuori ancora il Corona - continua don Mazzi -. Io sono arrabbiato che sia in galera. La galera a Corona e a persone così non serve, bisogna che trovi un altro luogo e, soprattutto, un po' più di pazienza, è stato troppo poco con me. Intanto gli ho detto che si cerchi un altro, perché don Mazzi ha da fare. Io sono apertissimo a dieci casi anche peggiori di lui, perché Corona è in effetti un caso mediatico, ma non avete idea di che casi ho seguito e che sto seguendo e cosa ho nelle mie comunità. Forse sono diventato l'unico prete che ancora prendi questi casi".