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Maltempo, il ministro Galletti: "A Roma manca una manutenzione ordinaria a livello locale del territorio"

Sale a 22 il numero dei feriti dopo la tromba d'aria che ha investito il litorale. Il sindaco di Ladispoli chiede lo stato di calamità

Ansa

"E' chiaro che noi andremo avanti con gli interventi contro il dissesto idrogeologico, ma è importante anche la manutenzione a livello locale del territorio. Sono venuti giù gli alberi, una parte di Roma si è allagata. Questo non è dovuto a mancati interventi per il dissesto, ma ad una mancata manutenzione della città". L'ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, in relazione all'ondata di maltempo che ha colpito il centro Italia.

Violenta tromba d'aria a Ladispoli: crolli, ci sono morti e feriti

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"Le città vanno mantenute - ha spiegato Galletti - bisogna curare gli alberi, pulire i tombini, anche piccole cose che però servono a evitare grandi tragedie".

Chiesto lo stato di calamità a Ladispoli - La zona più colpita dall'ondata di maltempo è quella del litorale romano. Il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, ha annunciato che chiederà alla Regione Lazio "lo stato di calamità naturale, e quindi supporto per il ripristino e la ricostruzione di quanto è andato distrutto. Il presidente Zingaretti si sta interessando personalmente, siamo in contatto da ieri". Poi, sui danni, ha elencato: "E' andato distrutto l'approdo dei pescatori, una gru, centinaia di alberi e lampioni sono caduti, due scuole sono danneggiate... Centinaia di migliaia di euro di danni solo per il patrimonio pubblico, senza contare i danni ai privati cittadini, a macchine e abitazioni".

Si aggrava il bilancio dei feriti - "I feriti sono saliti a 22 di cui 20 sono rientrati a casa, uno è in osservazione a Civitavecchia e uno al San Filippo Neri. Quest'ultima situazione era la più critica perché l'uomo era stato sbattuto contro una vetrina e si era tagliato in diverse parti del corpo. Ma fortunatamente nessuno è in pericolo di vita", ha spiegato Paliotta.

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