La marcia in scioltezza della nuova Volvo V90
Comfort, silenziosità, sicurezza
Colazione in panetteria ad Altamura (e chi sa, capisce!) e un bellʼitinerario turistico, rilassato fino a Trani, dove ammirare la splendida cattedrale. La prova nazionale della nuova Volvo V90 ‒ a proposito, nelle concessionarie in questi giorni ‒ è il banco di prova delle qualità di marcia principali della grande wagon svedese: comfort, silenziosità, sicurezza.
Abbiamo testato la motorizzazione D4 a gasolio, quella più importante per volumi di vendita, anche se lʼentry level D3 è più economica. La versione D4 significa un 4 cilindri 2.0 mansueto, forte di 190 CV e di cambio automatico Geartronic (ma cʼè anche il manuale). Lʼimpressione al volante della nuova V90 è effettivamente nuova e, lo diciamo con chiarezza, un poʼ occorre abituarsi. Bisogna lasciarsi trasportare dalla “rilassata fiducia” che ispira la vettura, capace di correggere ogni piccolo nostro errore, aprendo così la strada a quel filone della guida autonoma che sarà il futuro a breve del mondo dellʼauto.
Attenzione però, il Pilot Assist di Volvo non è ancora il pilota automatico e intelligente che qualcuno potrebbe pensare, non sarebbe neanche possibile perché le leggi ancora non ammettono queste modalità di guida, ma è un sistema che implementa tutte le più evolute dotazioni di sicurezza oggi diffuse sul mercato. Chi guida resta saldamente al centro del controllo dellʼauto, anche se toglie le mani dal volante: può farlo per una manciata di secondi, perché il Pilot Assist rispetta i limiti di velocità, mantiene la distanza di sicurezza, la corretta linea di carreggiata, modificandola un poʼ se serve fino a 140 km/h e riconoscendo i segnali stradali. Dopo 15 secondi che si è staccato le mani dal volante, però, sul display del tachimetro appare evidente lʼavviso di “riprendere il controllo del volante”.
Sulle strade spesso trafficate come le fettucce veloci che abbiamo incontrato in Puglia, occorre dunque una certa prudenza: la tecnologia può indurre qualche distrazione se ci affidiamo troppo a essa, senza il dovuto discernimento. E se ciò non accade è per il piacere di guida di unʼammiraglia come questa, che dà la sensazione di marciare sopra una nuvola anche quando la velocità è sostenuta. Tra le altre dotazioni di sicurezza, citiamo il piantone dello sterzo collassabile e il pedale del freno che si sgancia in caso di collisione. Il comfort della nuova Volvo V90 è a dir poco eccezionale, i sedili hanno un design minimalista, sono poco invasivi in termini di ingombro, ma seduta e schienale sono straordinariamente comodi.
Molto bello è poi lo schermo touch centrale da 9 pollici a colori, che raccoglie e permette di gestire tutte le funzioni della vettura, portando grande pulizia al design interno. Lʼimpianto audio si basa su un doppio sintonizzatore RDS, amplificatore a 6 canali da 330 Watt con 10 altoparlanti. La Nuova Volvo V90 è proposta a partire da 45 mila euro con 3 anni di manutenzione inclusa nel prezzo. La versione da noi provata costa 49.510 euro nel primo livello Kinetic. La soluzione business offre lʼauto a partire da 499 euro al mese con bollo, assicurazione, manutenzione, revisione e assistenza inclusi.
SU TGCOM24