Gl ultimi due terremoti, del 26 e del 30 ottobre, hanno deformato un'area di 600 chilometri quadrati con nuovi avvallamenti e rilievi. E' quanto emerge dalle analisi del satellite radar Sentinel 1 del programma europeo Copernicus. Intanto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, incontrando alcuni sfollati di Norcia, devastata dal sisma, ha promesso: "Tutto tornerà come prima".
La zona in cui si sono verificati "i maggiori movimenti del terreno" è stata delimitata dai ricercatori con un'ellisse lunga circa 40 chilometri e larga circa 15, ha rilevato Stefano Salvi dell'Ingv. L'ellisse si estende da Pieve Torina, che si trova immediatamente all'esterno di questa figura ideale, fino ad Accumoli, a Sud e in questa zona i dati dei satelliti hanno indicato le maggiori deformazioni del suolo, evidenziate da frange colorate ognuna delle quali "rappresenta un abbassamento del terreno di circa 3 centimetri superiore alle frange adiacenti". All'interno dell'elisse, dove le frange sono più fitte, si trova la zona in cui il suolo si è abbassato fino a 70 centimetri, vicino a Castelluccio di Norcia. "Fuori dall'ellisse, a Est e a Ovest, il terreno è stato sollevato di alcuni centimetri".
Curcio: "Container solo per chi non si può spostare" - "La strategia che stiamo mettendo in campo, d'intesa con i sindaci, prevede che chi ha una necessità particolare o l'impossibilità di spostarsi per via di un'attività sul territorio, avrà a disposizione i container". Lo ha annunciato il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, sottolineando che le aree dove verranno posizionati i moduli saranno identiche alle tendopoli, con bagni e mense comuni. "Non è pensabile ipotizzare container per tutta la popolazione - ha aggiunto - anche perché considero improbabile che chi sta già in albergo o usufruisca del contributo di autonoma sistemazione molli tutto per tornare in un container con i servizi collettivi".
Il Dipartimento della Protezione civile ha reso inoltre noto che sono oltre ventiseimila le persone assistite.
Mattarella in visita agli sfollati a Camerino e a Norcia - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita prima a Camerino (Macerata), uno dei centri colpiti dalle recenti scosse di terremoto e poi a Norcia, in Umbria, ha incontrato una parte della popolazione sfollata. Proprio a Norcia, tra le aree più disastrate per il sisma, ha promesso ad alcuni abitanti della zona che chiedevano di non essere dimenticati: "Ricostruiremo, tutto tornerà come prima.