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Bentley sulla via del gasolio con Bentayga

Il motore V8 dispone di tre turbocompressori

Cose mai viste nel mondo dellʼauto. Dopo la BMW a trazione anteriore, il Suv Maserati e la Porsche station wagon, ecco la Bentley diesel. Ma a onor del vero, i pregiudizi nel mondo dellʼauto sono caduti da un pezzo, e per la prima sua automobile a gasolio Bentley ha scelto il maestoso Suv Bentayga, anchʼesso tutto sommato qualcosa di inedito nella storia della prestigiosa Casa britannica.

La prima cosa da dire è: “che motore quello diesel di Bentley!”. Lʼ8 cilindri 4.0 ha tre turbocompressori, i quali riescono a sprigionare una gran coppia fin da subito, praticamente dallʼaccensione del Suv. La coppia massima di 900 Nm si raggiunge a soli 1.000 giri al minuto, e quindi gli scatti sono poderosi tanto quanto la stazza di Bentayga: da 0 a 100 in soli 4,8 secondi! La potenza del V8 triturbo è di 435 CV e la velocità massima di questo bestione da oltre due tonnellate tocca i 270 orari. Prestazioni di cui non lascia presagire nulla se si è comodamente dentro lʼabitacolo, considerate le sospensioni pneumatiche e lʼamenità del cambio automatico ZF a 8 rapporti.

Il progetto della prima vettura a gasolio di Bentley dimostra di essere anche innovativo dal punto di vista tecnico. Ecco allora che, con 210 g/km, Bentayga diesel è la Bentley con le più basse emissioni di CO2 di sempre. Senza considerare che lʼautonomia di marcia del grande Suv è di circa 1.000 km, ciò che ne fa un veicolo fruibile in molteplici contesti. Il resto poi è la litania usuale di contenuti premium da lasciare a bocca aperta, dallʼimpianto audio Naim da quasi 2.000 Watt alle 15 radiche di legno per le finiture interne, tra cui lʼelegante inedita Ambra liquida. Il top è però lʼorologio meccanico in oro massiccio (bianco o rosa) Mulliner Tourbillon by Breitling, che si ricarica in automatico direttamente in macchina. Le prime consegne di Bentley Bentayga diesel sono previste nel 2017.

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