LA PACE ARMATA

Inaugurata Nuvola di Fuksas, Renzi a Raggi: "Un patto per Roma"

Il sindaco della capitale parla degli sprechi e si prende i fischi della platea. Fuksas: "Nessuno spreco, ho fatto dei risparmi"

A 18 anni dai progetti, e non senza qualche polemica, la Nuvola di Massimiliano Fuksas è realtà. Il centro congressi ideato dall'archistar è stato inaugurato alla presenza - oltre che del suo creatore e della moglie Doriana - del premier Renzi, della sindaca Raggi e di 70 ambasciatori e 1.500 ospiti. Renzi apre al Patto per Roma, richiesto a gran voce dalla sindaca Raggi, che invece si prende qualche fischio parlando degli sprechi per l'opera.

"Un luogo al servizio del Paese non solo della città, un luogo che può andare a prendere il turismo congressuale la cui competizione è globale ed ha un ritorno straordinario". Lo ha detto il premier Matteo Renzi durante l'inaugurazione. "Tutti insieme possiamo riuscire a fare del congressuale una delle leve di sviluppo dei prossimi anni e dei prossimi decenni - ha sottolineato il presidente -. Vorrei ringraziare tutte le lavoratrici e i lavoratori, piccoli artigiani, coloro che hanno portato con il genio italico la possibilità di dare a questo luogo non solo un animo ma un'occasione di bellezza".

Governo disponibile a Patto con città - E poi l'apertura, la prima dopo la battaglia persa su Roma2024, alla sindaca Raggi. "Assoluta disponibilità del governo italiano a lavorare insieme alla città di Roma per un patto per i prossimi mesi ed anni", ha detto Renzi. "Rinnovo a nome del governo la totale disponibilità a lavorare assieme alla città di Roma e alla Regione Lazio perché le istituzioni sono più grandi di qualsiasi altra divisione. E se tutti insieme lavoreremo nella stessa direzione faremo di Roma e dell'Italia occasioni per guardare al futuro del Paese e del mondo, non solo con la nostalgia ma anche con la speranza".

Raggi parla degli sprechi, fischi dal pubblico - Ma è stato l'intervento della prima cittadina M5S a scaldare gli animi. Virginia Raggi ha sottolineato gli "errori" fatti nel passato sull'opera e viene accolta da una contestazione. La sindaca a Cinque Stelle, da parte sua, attacca le "troppe gestioni responsabili" del ritardo nella realizzazione della Nuvola. Per lei ci sono fischi ma anche qualche applauso da una platea che invece tributa onori a Renzi e un caloroso omaggio agli ex sindaci Francesco Rutelli e Walter Veltroni.

"Ognuno può pensare ciò che vuole, ma i numeri restano numeri", replica dal palco Raggi riferendosi ai 239 milioni di euro spesi per l'opera. Ma il suo è uno sguardo rivolto anche al futuro: definisce la Nuvola "eccezionale ed imponente, un'opera architettonica straordinaria. Ciò che è bello va riconosciuto ed apprezzato - sottolinea -. E' una risposta a chi immagina e dice che Roma e gli italiani non sappiano più meravigliare, a chi vuole descriverci sempre male, a chi rema contro. Ed è una gran bella risposta".

La difesa del Movimento 5 Stelle - La contestazione alla sindaca "e' stata poco condivisibile e inopportuna. Virginia ha detto la verità, ci sono stati indubbi ritardi e una lievitazione di costi - commenta il presidente dell'Assemblea capitolina Marcello De Vito (M5S) -. Speriamo che la Nuvola possa contribuire al rilancio della città". "Ritengo giusto mettere in luce la verita' - rivendica dopo poco Raggi su Fb - non per gratuito spirito di polemica, ma per sottolineare che non è possibile incorrere negli errori del passato. E' stato un passaggio dovuto perché la trasparenza è un valore che vogliamo e dobbiamo portare avanti in tutte le occasioni, anche in un giorno di festa, senza timore di qualche fischio".

Fuksas: "Quali sprechi con la Nuvola? Abbiamo risparmiato" - Massimiliano Fuksas, ideatore della Nuvola, invece non ci sta: lasciando la sala congressi al termine della cerimonia d'inaugurazione si ferma con i cronisti e risponde alla critica sui presunti sprechi avvenuti nella costruzione della sua Nuvola, rifacendo i conti "In Italia non si parla d'altro che di costi. Non di cultura, non d'arte. Ve li ridico: parliamo di 275 milioni come cifra a base d'asta nel 2007, cioè 10 anni fa. Quella di oggi, a consuntivo, è 238,9 milioni". A chi gli chiedeva perché l'esponente del Governo Paola De Micheli, sottosegretario all'economia del Pd, dice che in tutto l'opera sarà costata 500 milioni, Fuksas risponde: "non la conosco comunque non è vero. Alla fine in realtà abbiamo risparmiato. Parliamo dell'opera, basta polemiche".