Sapori d’Italia

Merano Wine Festival: un viaggio di vino

Beneficenza dalle eccellenze enologiche e gastronomiche

di Nadia Baldi

Durante il primo week end di novembre, da venerdì 4 a martedì 8, Merano sfoggia i migliori calici di vino e premia le eccellenze gastronomiche italiane nel venticinquesimo Merano Wine Festival, destinando al contempo risorse importanti in beneficenza per la costruzione di una scuola nel Benin (www.meranowinefestival.com). La città termale in piena veste autunnale sarà bellissima, i vapori delle acque delle piscine termali creeranno un’atmosfera magica, mentre gli aromi delle specialità enologiche e gastronomiche scivoleranno fra le vie della cittadina. Un'occasione speciale per il nostro viaggiatore per fare un'immersione nell'autunno (di vino) altoatesino.

Si inizia il 4 novembre con una serata inaugurale piena di delizie del palato, vini esclusivi e sorprese inaspettate per ospitare la High Society del mondo del vino. Poi fino all’8 novembre in questo Festival della qualità si potranno fare tappe di assaggi enogastronomici in tutte le regioni italiane provando i prodotti che spiccano per la loro qualità e bontà sia da bere che da mangiare: “Le eccellenze della culinaria” spazia tra i migliori e più esclusivi prodotti della grande tradizione gastronomica italiana ed internazionale. E poi i 22 vini che si sono aggiudicati il punteggio massimo del marchio di qualità Merano Award - erano oltre 4000 etichette partecipanti al concorso nazionale Merano Award Wine and Culinaria “che premia soltanto i vini migliori, dando il riconoscimento di alta qualità certificata in modo indipendente”, ha spiegato Helmuth Köcher, ideatore del Merano Wine Festival e Presidente delle Commissioni The WineHunter. Non possiamo mancare di sorseggiarli: è lo stesso Helmuth Köcher a guidare personalmente “Platinum“, la degustazione dei vini che hanno ottenuto il bollino Platino, ovvero i migliori vini dell’anno (presso l’Hotel Terme Merano).

Tutte le aziende partecipanti (delle quali va riconosciuto l’elevato livello, benché non tutte abbiano meritato il massimo premio) possono essere testate in Wine Italia nei banchi d’assaggio nelle sale del Kurhaus.

Il 5 novembre viene presentata la guida “Vinibuoni d’Italia 2017” al Teatro Puccini, un evento per premiare le aziende che hanno ottenuto la Corona, massimo riconoscimento che la guida attribuisce ai vini autoctoni della Penisola che hanno evidenziato un’eccellente qualità e una precisa corrispondenza tra vino, vitigno e territorio.
Fra gli appuntamenti da non perdere il Cammeo Union des Grands Crus des Bordeaux: la più prestigiosa associazione di terroir francese, rappresentazione di una cultura che si tramanda immutabile da decenni, il 5 e 6 novembre al Kurhaus presenta le anteprime di 25 storici Châteaux.

E poi sabato 5, domenica 6 e lunedì 7 novembre per il nostro viaggiatore ci sono le degustazioni “Charity Wine Masterclasses” in una delle location più rappresentative e sensibili del Festival, l’Hotel Terme Merano (www.hoteltermemerano.it): l’approfondimento sul vino è guidato da relatori d’eccezione e l’ingresso, che costa 40euro, finanzierà progetti missionari su una scuola a Yakabissi nel Benin, il cui primo blocco viene inaugurato proprio in questi giorni. La felice conclusione degli assaggi di vino potrebbe essere un rilassante bagno caldo alle Terme di Merano (www.termemerano.it, da raggiungere direttamente in accappatoio dall’Hotel attraverso un tunnel) fra vapori suggestivi e una circostante scenografia autunnale fatta di sfumature di giallo, oro, bronzo e marrone; a seguire poi una cena gourmet al ristorante Olivi, che guarda proprio sulla piazzetta delle Terme, con menù studiati per gli abbinamenti con i grandi vini, oppure al ricercato ristorante Sissi, dello stellato Andrea Fenoglio (www.sissi.andreafenoglio.com). Per dormire nessun luogo risulterà più strategico ed accogliente delle suite dell’Hotel Terme affacciate sul fiume Passirio.

Vale la pena soffermarsi senza fretta al percorso degustativo “Wine International”: dal centro America al Libano oltre 100 produttori saranno al Kurhaus per la rassegna di vini internazionali provenienti Austria, Germania, Francia, Croazia, Serbia, Slovenia, Romania, Uruguay, Cile e Argentina. Ogni giorno presso il Kurhaus.

Grande attesa per GourmetArena il confronto tra contadine sudtirolesi e rinomati chef nazionali, che durante l’intera giornata del 7 novembre fanno assaggiare al nostro viaggiatore dei bis di ricette per consentirgli il confronto fra piatti della nonna e del cuoco: un evento colmo di passione e divertimento.