FOTO24 VIDEO24 2

Tre detenuti evasi da Rebibbia, si sono calati con le lenzuola

Avrebbero approfittato del caos innescato dal trasferimento dei carcerati di Camerino evacuati per il terremoto. Uno degli evasi è un ergastolano

Tre detenuti sono evasi dal carcere di Rebibbia Nuovo complesso. A quanto si apprende sono tre uomini di nazionalità albanese, uno di loro è un ergastolano. Sono evasi calandosi con delle lenzuola all'altezza di una garitta in un luogo dove, in passato, si sono registrate altre evasioni. Forse hanno approfittato del caos che si è creato nella notte perché a Rebibbia, dopo il terremoto, sono stati trasferiti i detenuti del carcere di Camerino.

La triplice evasione si è verificata tra le 6 e le 6.15 di giovedì mattina. Due dei tre evasi erano in carcere per omicidio. Lo si apprende da fonti investigative. In particolare uno per omicidio e un altro per concorso in omicidio. Il terzo per sfruttamento della prostituzione.

I tre sono fuggiti segando le sbarre della cella, che si trova al piano terra della struttura carceraria, e hanno appeso una maglietta per coprire il varco realizzato nell'inferriata. Nei letti avevano sistemato delle sagome di cartone per aggirare i controlli. Quindi hanno raggiunto il muro di cinta e si sono calati con delle lenzuola annodate tra loro e con dei bastoni, probabilmente dei manici di scopa.

Nella notte erano stati trasferiti a Rebibbia i detenuti del Carcere di Camerino evacuati per il terremoto e in tutto sono 39 le persone spostate nel carcere romano.

Espandi