A poche ore dal rapimento, la 79enne imprenditrice Jacqueline Veyrac è stata ritrovata a Nizza. La ricca ereditiera "si è liberata da sola ed è andata da un vicino che ci ha chiamato", ha raccontato uno degli inquirenti. La donna era stata sorpresa lunedì da due uomini incappucciati, che l'avevano caricata su un'utilitaria bianca ed erano fuggiti. Per il sequestro sono già stati fermati due uomini.
La donna, proprietaria del Grand Hôtel di Cannes e di un vasto patrimonio immobiliare concentrato nei luoghi più belli della ricca Costa francese, tre anni fa era già stata vittima di un tentativo di rapimento. Secondo quanto riportato dal Nice Matin, a raccontare la dinamica del sequestro è stato un testimone, che ha dichiarato: "È stato come nei film".
L'uomo, un dipendente della farmacia che si trova sulla stradina, una volta uscito dal negozio ha visto due uomini incappucciati correre incontro all'ereditiera: "L'hanno trascinata con la forza nascondendole il viso con un asciugamano o una sciarpa, poi sono entrati su un'auto bianca guidata da un complice che li aspettava. Sono fuggiti immediatamente".
Secondo le prime indagini, guidate dal procuratore della Repubblica di Nizza Jean-Michel Prêtre, i sequestratori non erano armati. Sophie Joncquet, l’avvocato della famiglia Veyrac, aveva riferito a Nice Matin che i rapitori si erano messi in contatto con il figlio Gerard.