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Terni, donna scomparsa nel 2009: arrestato il marito

Roberto Lo Giudice era indagato per omicidio volontario già da alcuni mesi. Il movente, per la Procura, è "la gelosia, condita con un altro ingrediente che è quello economico"

Ansa

Svolta nel caso della scomparsa di Barbara Corvi, la 35enne di Montecampano di Amelia (Terni) di cui non si hanno più notizie dal 27 ottobre 2009. I carabinieri hanno arrestato il marito, Roberto Lo Giudice, che era indagato per omicidio volontario già da alcuni mesi. Dall'inchiesta era emerso che, il giorno prima della sua scomparsa, la donna aveva avuto una discussione con il marito, dopo avergli confessato una relazione extraconiugale.

Secondo la Procura, il movente sarebbe duplice: la gelosia, "condita con un altro ingrediente che è quello economico". Gli investigatori, inoltre, sono convinti che la matrice dell'omicidio non fosse mafiosa. La vicenda sarebbe nata da una mentalità mafiosa, ma non da circuiti di mafia.

La vicenda era tornata sotto i riflettori a luglio, dopo la riapertura del fascicolo da parte del procura ternana, a 11 anni dalla scomparsa della donna. La notizia delle nuove indagini si era diffusa in occasione dell'interrogatorio da parte dei carabinieri di Terni di un pentito di 'ndrangheta che vive in provincia di La Spezia.

Nei mesi scorsi era emerso che due persone erano state indagate da parte della procura di Terni: Roberto e Maurizio Lo Giudice, marito e cognato della donna, secondo la trasmissione tv "Chi l'ha visto?".

L'inchiesta venne archiviata dalla procura di Terni all'inizio del 2014. Il fascicolo era a carico di ignoti con l'ipotesi di reato di sequestro di persona. Barbara era tra l'altro la cognata di Angela Costantino, moglie di un altro Lo Giudice, scomparsa nel nulla nel 1994.

Un'indagine della squadra mobile di Reggio Calabria del 2012 ha portato alla condanna definitiva a 30 anni di due persone, sempre legate alla famiglia Lo Giudice, con l'accusa di omicidio. L'avrebbero uccisa dopo aver scoperto una relazione extraconiugale, avuta mentre il marito Pietro era in carcere. 

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