Sicilia, Monreale: le vertigini della Bellezza
A una decina di km da Palermo, situata su una collina che domina la Conca d’Oro, la città è ricca di tesori d’arte straordinari
In Sicilia, a una decina di km da Palermo, Monreale è situata su una collina a 766 m di altitudine che domina la Conca d’Oro, la famosa valle degli aranci. Monreale è uno scrigno di tesori assoluti. La scintillante ricchezza dei mosaici a tessere d’oro del duomo, tra cui il bellissimo Cristo Pantocratore alto 12 m, collocato nell’abside, è l’elemento che rende unica questa località. Il duomo è capolavoro assoluto dell’arte italiana.
Monreale è una città in cui convivono influenze islamiche, bizantine, romaniche e barocche. Voluta da
Guglielmo II, sorse infatti nel dodicesimo secolo, nei pressi di Bulchar, un centro agricolo musulmano posto all’interno di una zona di caccia dei normanni. Il simbolo della città è il duomo medievale, edificato tra il 1166 e il 1178 a completamento del palazzo reale e del palazzo Arcivescovile. Si tratta di uno dei più importanti edifici medievali italiani ed ha la fortuna di essere arrivato ai giorni nostri pressoché intatto, mantenendo tutto il suo straordinario splendore. Dai suoi terrazzi si gode un’eccezionale panorama sulla
Conca d’Oro e dietro le chiome degli aranceti si può intravedere qualche scorcio di Palermo.
I capolavori del Duomo - L’esterno della chiesa è dominato da due massicce torri e si apre con un maestoso portale in bronzo. L’interno lascia stupefatti, per la ricchezza e la raffinatezza della complessa decorazione. Suddiviso in tre navate scandite da
18 colonne (per la maggior parte recuperate da antiche costruzioni), è caratterizzato da mosaici con fondo d’oro che raccontano storie del Vecchio e del Nuovo testamento, opera di artigiani locali, veneziani e bizantini. Anche i pavimenti della chiesa sono un capolavoro, decorati con mosaici colorati che si alternano a strisce di porfido e granito. La chiesa conserva al suo interno i sarcofagi del
re Guglielmo I, di Guglielmo II il Buono e di Margherita di Navarra.
Una città dai molteplici aspetti - Ma Monreale non è solo medioevo. Passeggiando per il suo centro storico si ammirano la seicentesca Collegiata, che conserva un prezioso crocifisso in maiolica, l’ospedale di Santa Caterina dalla facciata con putti scolpiti, e la chiesa di San Castrense. Nel quartiere del Carmine, infine, si rivive l’antica tradizione dei chiassi (da chiazza, cioè piazza), spazi comuni nei quali al termine della giornata di lavoro i contadini e le loro famiglie sedevano ad ascoltare le prediche dei benedettini. Un altro quartiere storico, al di là del corso principale, è la Bavera, detta così perché abitata dagli esattori del fisco, all’epoca detti “bavaresi”.
Un paradiso per i gourmet - Le specialità sono il
pane fresco a forma ad anello (o di stella in occasione del Natale) dei forni a legna d’ulivo e i biscotti dalla tipica forma a s creati dalle suore di
San Castrense:
sono ripieni di marmellata di cotogne o di cedro candito e ricoperti di glassa. Dai forni escono anche i tipici sfincioni, pizze con acciughe e cipolle, mentre i vicini casali e fattorie offrono gustosi salumi e formaggi, da accompagnare con l’ottimo vino
Doc Monreale. Tra i dolci,
imperdibili sono i gelati, di cui si trovano anche più di 70 gusti diversi. Famosa è poi la
susina Sanacore, profumatissima e delicata, che si trova solo in città, dove, nel periodo estivo, è venduta anche per le strade e ai bordi dei giardini.
Magnifici dintorni - Passeggiare per Monreale e visitarla pietra dopo pietra è il consiglio migliore. Se si ha voglia di camminare, però, si può seguire la strada in salita, una mulattiera inerpicata e tortuosa che esce dal paese, e raggiungere il suggestivo
Castellaccio, monastero-fortezza anticamente eretto a difesa della città. In auto, seguendo la strada per Altofonte, si può raggiungere
il vicino acquedotto romano di Equino. A meno di 10 km si trova Palermo, il capoluogo della Sicilia, che merita di essere visitata per i sontuosi monumenti normanni e barocchi, la cattedrale e i lussureggianti giardini.
Per maggiori informazioni: www.comune.monreale
Informazioni metereologiche in tempo reale: www.meteo.it
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