Tornerà lunedì 31 ottobre, in tutta Italia, la Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Nell’anno del Giubileo della Misericordia, da Nord a Sud, passando per il Centro e le Isole, 53 Comuni italiani, guidati da Siena, offriranno un ricco programma di iniziative per scoprire, camminando, gli angoli più suggestivi delle città italiane, attraverso percorsi che uniranno arte, cultura, spiritualità e prodotti tipici.
Il trekking urbano è un’attività che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, attraverso itinerari caratterizzati da forti dislivelli del suolo e da scalinate. Si tratta di una forma di turismo “vagabonding”, libera e ricca di sorprese, adatta a tutte le età, senza un particolare allenamento preventivo.
I percorsi poco battuti dal turismo tradizionale - L’edizione 2016 del Trekking urbano propone ai partecipanti itinerari affascinanti che permetteranno di visitare luoghi, spesso chiusi al pubblico oppure scarsamente attraversati dal turismo tradizionale: dalla Chiesa di San Gregorio Armeno di Ancona al Monumento del Calvario di Ceglie Messapica, costruito per ringraziare il Signore per aver protetto la città dal colera fino alle Chiese, fino agli oratori ‘dimenticati’ di Conegliano. A Cividale del Friuli l’itinerario tra sacro e profano culminerà con la visita al misterioso ipogeo celtico, racchiuso nel cuore della città, mentre a Correggio saranno aperte le porte delle chiese, dei conventi e delle pievi più belle della città.
Sulle tracce della fede - I capolavori d’arte e le testimonianze di fede, firmate da Ambrogio Lorenzetti e Giovanni Pisano saranno al centro della proposta di trekking urbano del Comune di Massa Marittima, città d’arte tra le più belle in Maremma. A Montebelluna in provincia di Treviso sarà possibile percorrere la strada che dal centro storico conduce al Colle di Montebelluna sulle tracce della fede e delle icone mariane. L’eremo agostiniano di Santa Maria di Roccamadur nella campagna di Murlo sarà al centro del percorso alla scoperta di antiche pievi e chiese. La città di Pistoia infine proporrà un itinerario inconsueto che muove le mosse dalla figura dell’eremita mistica, Lappacina dal Gallo fondatrice di due congregazioni femminili che hanno sede in due luoghi al centro del percorso: il Monastero di Santo Stefano che ospita le Clarisse e il Monastero di Santa Maria degli Angeli, sede delle Benedettine.
Tra sacro e profano - Un cammino tra storia e fede è quello proposto da: Treviso lungo le tracce di antichi pellegrini; Oderzo alla ricerca delle testimonianze venete antiche; Palmanova, peculiare città fortezza, dove sarà possibile visitare il Duomo Dogale e i suoi tesori; Salsomaggiore Terme, attraverso il centro storico, i parchi e le chiese; San Giustino tra chiesette, oratori e cappelle dedicate a San Francesco; Tempio Pausania, dove si racconterà la trasformazione della città in luogo di faide a realtà civile e religiosa; Acqui Terme, lungo un itinerario che valorizzerà il patrimonio termale, storico e artistico e Grosseto con un percorso tra memorie sacre, affreschi ed opere d'arte del territorio.
I luoghi Patrimonio Unesco - L’edizione 2016 sarà inoltre caratterizzata da percorsi che faranno tappa in alcuni luoghi diventati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: dal Santuario d’Oropa e del suo Sacro Monte a Biella alla Cattedrale di Cosenza, fino ai conventi perduti di Feltre circondati dalle Vette Feltrine, territorio Dolomiti Unesco. Spoleto propone un suggestivo itinerario alla scoperta dei luoghi e della storia di San Francesco, attraverso il quale si arriverà alla Basilica di San Salvatore, patrimonio Unesco. Al centro del percorso di Caserta ci sarà la Reggia Vanvitelliana, patrimonio dell'Unesco e punto di partenza dell’itinerario che toccherà anche la Chiesetta di Montevergine, la Chiesa di Sant'Agostino, la Cattedrale di San Michele Arcangelo e il Palazzo nobiliare dei Paternò.
Per maggiori informazioni e l’elenco completo delle città aderenti all’iniziativa: www.trekkingurbano.info