In Italia l’eCommerce continua a correre e lo fa anche grazie alla crescita degli acquisti tramite smartphone. E’, sostanzialmente, quanto emerge dall’ultimo Osservatorio eCommerce B2B del Politecnico di Milano.
Secondo lo studio, infatti, nel corso del 2016 il valore degli acquisti in rete degli italiani dovrebbe crescere del 18% arrivando a toccare i 20 miliardi di euro. Un risultato reso possibile dalle ottime performance che hanno interessato sia le transazioni legate ai beni (in crescita del 32%) sia quelle legate ai servizi (+8%).
Il comparto con la più elevata quota di vendite risulta essere ancora una volta il turismo, con una quota del 44% sul totale degli acquisti online. Nel 2016, emerge sempre dallo studio, si registra infatti una crescita del 10% a 8.561 milioni di euro.
A seguire troviamo la quota rappresentata dal comparto dell’informatica e dell’elettronica di consumo, pari al 15%, per il quale si prevede una crescita del valore del 28% per l’anno in corso. Segue l’abbigliamento, con un valore pari al 10% del totale, che riporta invece una crescita del 27% rispetto allo scorso anno.
Con un +48%, la crescita più marcata ha però riguardato l’arredamento e l’home living, arrivato a toccare i 652 milioni di euro. Un valore simile è stato totalizzato anche dall’editoria. In particolare l’Osservatorio indica 687 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto al 2015.
Come anticipato, un contributo notevole alla crescita totale del giro d’affari dell’eCommerce è legato agli acquisti effettuati tramite mobile. Nel 2016, spiega infatti il Polimi, il mobile commerce è aumentato del 63% superando i 3,3 miliardi di euro. Un incremento legato anche all’aumento del 7% del numero degli e-shoppers italiani.
Dall’analisi emerge anche quanto l’eCommerce italiano sia un ottimo mezzo per la vendita all’estero di prodotti Made in Italy. Grazie a settori come l’abbigliamento (con quasi la metà delle vendite destinate ai mercati esteri) le vendite da siti italiani a consumatori stranieri sono aumentate del 17% ad oltre 3,4 miliardi di euro