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Bangladesh, identificati finanziatori attacco al ristorante di Dacca

Nell'attentato terroristico del 2 luglio scorso morirono 22 persone, fra cui nove italiani.

La polizia antiterrorismo del Balngladesh ha annunciato di aver identificato tre persone che avrebbero finanziato l'attacco terroristico contro la Holey Artisan Bakery di Dacca in cui il 2 luglio scorso morirono 22 persone, fra cui nove italiani. Le tre persone sono un medico pediatra, il dottor Rokon Uddin, Tanveer Quaderi e un ex maggiore, di nome Zahid.

Monirul Islam, capo dell'Unità antiterrorismo e contro la criminalità transnazionale (Cttc), ha detto in una conferenza stampa che il dottor Udin qualche tempo fa "ha lasciato il Bangladesh per trasferirsi in Siria ed unirsi all'Isis, mentre gli altri due sono morti in scontri a fuoco in date non precisate".

Il medico, ha aggiunto, avrebbe donato per l'operazione condotta da un commando di cinque membri del Jama'atul Mujahideen Bangladesh (JMB) nel quartiere diplomatico di Gulshan l'equivalente di quasi 100.000 euro, Tanveer avrebbe offerto il denaro raccolto dalla vendita di una casa, e l'ex maggiore Zahid i suoi risparmi provenienti dal salario e dalla pensione militare.

"Alcuni fondi provenivano anche dall'estero. Stiamo cercando di identificarli", ha poi aggiunto la polizia che crede che lo stesso New Jmb sia stato coinvolto nell'organizzazione dell'attacco. La polizia ha ucciso oltre tre dozzine di sospetti militanti in sparatorie avvenute dopo l'attacco nel caffè, incluso colui che si ritiene essere stato la mente, il cittadino canadese nato in Bangladesh Tamim Ahmed Chowdhury.

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