il giallo

Il padre di un carcerato: Mio figlio mangiato da un altro detenuto

Aggredito da 40 persone, il 25enne sarebbe stato prima pugnalato, impiccato e dissanguato

Juan Carlos Herrera Jr era un giovane di 25 anni detenuto da un anno nel carcere venezuelano di Táchira per una rapina. In cella sarebbe stato pugnalato, impiccato, dissanguato e smembrato, infine mangiato dal cannibale ​Dorancel Vargas che scontava la pena nella medesima struttura penitenziaria, e da altri compagni di cella.

A denunciare l'accaduto è stato il padre di Herrera. Ai media locali il genitore ha riferito la testimonianza di un un altro detenuto presente al brutale assassinio: "Mio figlio è stato aggredito da 40 persone, pugnalato, impiccato e Dorancel lo ha macellato e dato la sua carne in pasto ai detenuti".

La famiglia ha chiesto al penitenziario di ricevere le spoglie del figlio per poter dare loro una sepoltura dignitosa. Insieme al 25enne sarebbero scomparsi anche altri due detenuti durante i disordini dello scorso settembre degenerati in una vera e propria rivolta. Il carcere è gravemente sovraffollato: costruito per ospitare 120 ospiti, ne accoglie di fatto oltre 350.

Dorancel Vargas, noto come "il mangiatore di uomini", è in carcere dal 1999 per cannibalismo.