Il Premio Nobel per la Letteratura 2016 è andato al cantautore statunitense Bob Dylan. Lo ha annunciato l'Accademia svedese "per aver creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana", si legge nella motivazione ufficiale. Dylan, alias Robert Allen Zimmerman, con i dischi incisi negli anni '60, all'inizio della sua carriera, ha aperto alla musica popolare le porte della grande letteratura.
Lui ha creato un modello, quello del cantautore, e un mito contro cui ha lottato tutta la vita. Le canzoni più celebri dei suoi primi anni di attività, immerse nella tradizione popolare americana e al tempo stesso assolutamente anti retoriche nella loro essenza, hanno rappresentato, e ancora rappresentano, la sintesi perfetta dello spirito di quel tempo, diviso tra le aspirazioni a un mondo migliore, il rifiuto della guerra, la ricerca di un'identità per i giovani, da poco diventati effettivamente una nuova categoria sociologica.
Ma da The Freewheelin' Bob Dylan, Blonde on Blonde, The Times They Are a Changin' e Highway 61 Revisited sono passati quasi 50 anni e Dylan, che ha sempre ostinatamente rifiutato il ruolo del profeta, li ha trascorsi tra alti e bassi, svolte improvvise e iniziative sorprendenti, ostentando un'olimpica indifferenza a quello che succede attorno alla sua musica. Dalla metà degli anni '80 si è imbarcato nell'ormai celebre Never Ending Tour (il tour senza fine), suonando, sempre con la stessa band, più di 100 date all'anno. I suoi album più recenti, Modern Times e Together Through Life sono tornati in classifica e a mettere d'accordo la critica, cosa che non succedeva dalla fine degli anni '80 con il bellissimo Oh Mercy.
Il cantautore statunitense è il primo musicista ad essere stato insignito del premio e succede alla scrittrice bielorussa Svetlana Alexievich. Dal 1993, con Toni Morrison, un americano non vinceva un Nobel. Il Segretario generale dell'Accademia, Sara Danius, ha spiegato alla televisione di Stato svedese Svt che la giuria ha manifestato "una grande coesione" nella scelta. Nel 2008 Dylan conquistò il Pulitzer per il "potere poetico delle sue canzoni". "Mentre siamo al lavoro sui numeri della stabilità arriva la notizia di Bob Dylan Nobel per la Letteratura. La poesia vince, sempre", ha commentato su Twitter il premier, Matteo Renzi.