Brescia, stuprata da pakistani: "Lei consenziente, l'abbiamo pagata"
"Dopo il rapporto - hanno aggiunto durante l'interrogatorio - lei ci ha lasciato il numero di telefono".
"La ragazza aveva accettato il rapporto sessuale, le abbiamo dato 15 euro. Inizialmente avevamo proposto cinque euro, ma lei ne voleva di più". E' questa la versione data da due dei tre pakistani richiedenti asilo, fermati per violenza sessuale su una 22enne bresciana. "Dopo il rapporto - hanno aggiunto durante l'interrogatorio di convalida davanti al giudice nel carcere di Brescia - lei ci ha lasciato il numero di telefono".
Il gip Paolo Mainardi, dopo l'interrogatorio, non ha convalidato il fermo perché non è stato ravvisato il pericolo di fuga, ma ha disposto la custodia in carcere per i tre.
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