Livorno, il sindaco Nogarin: sono indagato anche per abuso d'ufficio
Il primo cittadino era già indagato per bancarotta fraudolenta nel caso del fallimento di Aamps, la municipalizzata che gestisce i rifiuti che ora si trova in procedura di concordato preventivo
Si riapre il caso Nogarin: il sindaco pentastellato di Livorno ha annunciato sulla sua pagina di Facebook di aver saputo di essere indagato per abuso d'ufficio ma di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia. Il primo cittadino era già indagato per bancarotta fraudolenta nell'ambito delle indagini su Aamps, la municipalizzata che gestisce il servizio rifiuti e che attualmente si trova in procedura di concordato preventivo.
Il sindaco del MoVimento Cinque Stelle è iscritto nel registro degli indagati insieme al suo assessore Gianni Lemmetti. "Sono certo che la mia condotta, così come quella del mio assessore, è stata sempre e solo orientata a favore degli interessi dei miei datori di lavoro, i cittadini di Livorno - ha affermato Nogarin sul social network -, tanto è vero che siamo stati proprio noi a promuovere questa indagine, portando allo scopetto il buco di circa 42 milioni di euro dell'azienda, destinato ad essere ripianato proprio con i soldi dei livornesi. Vi terrò aggiornati, come sempre".
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