Minoranza Pd, Bersani e Speranza: scissione partito non esiste
Anche Roberto Speranza, dopo la direzione di lunedì, assicura: "Lavorerò con tutte le mie energie per tenere unito il Pd"
"Il tema della scissione non esiste, invito tutti i commentatori a levarselo dalla testa". "Nessuno mi butterà fuori dal mio partito, cioè da casa mia, ci può riuscire solo la Pinotti schierando l'esercito". E' quanto afferma in Transatlatico alla Camera, l'ex segretario Pd Pierluigi Bersani. Medesima posizione per Roberto Speranza, che afferma: "Lavorerò con tutte le mie energie per tenere unito il Pd. Per me la scissione non esiste".
"Si rischia modifica pericolosa della forma di governo" - "Non esiste, non è mai esistito né può esistere un vincolo di disciplina sui temi costituzionali. Questo da sempre e per qualsiasi partito", ha spiegato Bersani. "Chi guarda le cose in buona fede non può non vedere che l'incrocio tra le due riforme, Costituzione e Italicum, comporta una modifica profonda della forma di governo, una modifica che io ritengo negativa e con quel che succede nel mondo, anche pericolosa".
"Se si tira dritto, lo si fa con il mio no" - "Io ricavo dalla giornata di ieri che si vuol tirare diritto, visto che una commissione non si nega a nessuno. Se si tira diritto, non si può tirar diritto col mio sì. Si tirerà diritto con il mio no", ha aggiunto sulla modifica della legge elettorale. E precisa: la minoranza del Pd "non farà l'Aventino sulla commissione Guerini. Una commissione non si nega a nessuno, ma non facciamoci illusioni...", conclude.
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