Si intitola "La carta del fuoco" il primo fumetto di Himorta, l’influencer donna più seguita d’Europa in ambito cosplay con oltre un milione di follower su Instagram. Lei è conosciuta anche come la "Signorina manga" di "Avanti un altro", la trasmissione condotta da Paolo Bonolis. "In sei anni ho interpretato quasi 200 personaggi ma adesso sono veramente me stessa - dice a Tgcom24 -. Oltre alla supereroina troverete le mie passioni quotidiane”.
Antonella Arpa, vero nome di Himorta, è un fenomeno tutto italiano, una storia unica nel suo genere che in pochissimo tempo è riuscita a conquistare l’affetto del grande pubblico di tv e social. Ne “La carta del fuoco”, nato da un’idea di Himorta stessa e poi tradotto in realtà dalle magnifiche illustrazioni concepite ad hoc da Stefania Macera in arte Chocoartist, mondo reale e fantasy s’intrecciano in un tutt’uno davvero inedito e sorprendente in cui Antonella, una famosa cosplayer, riceve da un fan un regalo molto particolare che le permette di trasformarsi in una supereroina con dei poteri spaventosi e le responsabilità che ne derivano. "Sognavo di fare un fumetto da una vita - racconta -. Ho iniziato a leggere prima con Topolino poi sono passata ai supereroi e ai manga. Otto mesi fa la Mondadori è venuta a bussare alla mia porta offrendomi la possibilità di fare questo progetto e ho detto di sì di corsa. A livello grafico è stato un lavoro molto lungo, ci vuole davvero tanto tempo per realizzare un graphic novel di questo tipo".
Quando hai iniziato a leggere manga?
Mi sono appassionata intorno agli otto anni. Il colpo di fulmine è scattata con Dragon Ball in televisione. Guardare la serie animata non mi bastava, non volevo aspettare di vedere come proseguiva la storia e così mi sono fatta portare in fumetteria per comprare i manga.
Quando invece è scattata la passione per il Cosplaying?
A vent'anni. Stavo leggendo il manga di "One Piece", una delle serie più famose, e il mio personaggio preferito a un certo punto muore. Allora per omaggiarlo ho deciso di travestirmi da lei e andare in Fiera al Romix. E ho scoperto un mondo.
Cosa ti affascina?
Tutto: le gare, le sfilate, il calarsi ogni volta in un personaggio diverso. Fino a oggi ne ho interpretati quasi duecento.
E qual è il tuo preferito?
A parte Ace Pugno di Fuoco, per il motivo che ho accennato prima, direi la Sirenetta, anche se non è da un manga. sia per una somiglianza fisica che caratteriale.
Come sei arrivata a essere la "Signorina manga" di "Avanti un altro"?
Banalmente con un provino. Mi sono presentata ai casting vestita da Poison Ivy (personaggio che fa parte dell'universo di Batman e della Justice League - ndr). Ormai sono quattro anni che partecipo alla trasmissione e mi ha insegnato davvero tanto.
Com'è lavorare con Paolo Bonolis?
Molto divertente. Lui è esattamente come lo si vede in trasmissione. Ricordo una volta che dopo aver letto una domanda ho dovuto cantare la sigla di un cartone animato. Io sono molto stonata... Alla fine delle registrazioni ero fuori dagli studi e si ferma una macchina davanti a me. Abbassano il finestrino e c'è Bonolis che mi guarda e mi dice: "La prego... non canti mai più".
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