Dopo sette ore sul tetto della Scala di Milano è stato bloccato Martin Advinski, l'uomo di 50 anni di origini bulgare salito in cima al teatro con alcuni striscioni di protesta contro il referendum. Dopo lunghe trattative i carabinieri, con l'aiuto dei vigili del fuoco, sono riusciti a bloccare il 50enne interrompendo la sua protesta e costringendolo a scendere.
"Berlusconi presidente aveva visto giusto", "Referendum categorico no", "Giustizia italiana uguale abuso di potere", era scritto sugli striscioni. Martin Advinski, di origini bulgare e residente da tempo nel Mantovano, già nel settembre del 2015 era salito sul tetto di una chiesa sconsacrata nel centro di Mantova per protestare contro la giustizia in Italia.