Sceglie il giorno del suo 85esimo compleanno per schierarsi a favore della eutanasia. Non si tratta di un attivista impegnato nella battaglia per legislazioni favorevoli alla dolce morte, ma dell'arcivescovo anglicano, vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 1984 e attivista anti-apartheid, Desmond Tutu. L'alto prelato, da tempo malato, ha scritto una lettera al "Washington Post" per esprimere la volontà di scegliere come morire quando capirà di essere al capolinea: "Non voglio essere mantenuto in vita a tutti i costi".
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