Alessandro, il bambino di undici anni trovato in un canale a Fiumicino, sul litorale romano, non sarebbe morto per annegamento, come sembrava in un primo momento. Nei suoi polmoni c'era, infatti, poca acqua. E' quanto avrebbe stabilito l'autopsia, anche se i medici attendono ulteriori accertamenti.
A rilanciare l'ipotesi che Alessandro non sia morto per annegamento è stata la trasmissione "Quarto Grado". Il corpo del bambino è stato scoperto in un canale di irrigazione della zona di Maccarese, lungo via del Campo Salino. A dare l'allarme è stata la nonna preoccupata perché per l'assenza del nipote. A questo punto gli investigatori vogliono verificare se qualcuno fosse con il bambino nelle sue ultime ore di vita.