Bologna, camion in mezzo alla folla al concerto dei Nomadi
In realtà, a guidare il mezzo era un 57enne che doveva ritirare delle attrezzature in un palazzo
Una piazza Maggiore affollatissima quella di Bologna, martedì, in occasione del concerto dei Nomadi. Si può solo immaginare, dunque, cosa abbiano provato le migliaia di persone presenti nel vedere un camion telonato bianco entrare nella piazza, tra la gente, poco dopo le 23. Tutti hanno creduto, anche solo per un istante, di trovarsi di fronte a un attentato terroristico, simile a quello avvenuto a Nizza il 14 luglio scorso. In realtà, a guidare il mezzo era un 57enne innocuo.
Il conducente, un uomo di
Benevento, doveva raggiungere un palazzo per ritirare delle attrezzature. Non ha visto i cartelli di divieto, non si è accorto del concerto e, soprattutto, nessuno delle autorità lo ha fermato mentre entrava nella piazza pedonale, tra il palco e la gente. Tutti lo hanno guardato sconvolti e a qualcuno è scappato anche qualche urlo di paura.
"O siamo su
Scherzi a parte oppure a Nizza", hanno commentato in tono ironico i
Nomadi dal palco. Qualche dubbio sui controlli, però, resta: "In una città come Bologna - ha affermato il tastierista della band
Beppe Carletti - con tutto quello che è successo gli anni scorsi, i controlli dovrebbero essere severissimi".
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