City car che non tʼaspetti

Nissan Micra, rivoluzione globale

E lo stand a Parigi è alimentato dalla Leaf

Basta gettare uno sguardo sulla nuova Nissan Micra per capire come il passaggio generazionale segni una rivoluzione. Nulla di quel che la city car con cui Nissan conquistò lʼEuropa 30 anni fa si è salvato, il disegno di carrozzeria nasce da una pagina bianca e dimostra come la Casa nipponica sia in grado dʼintercettare le tendenze in atto nel mondo dellʼauto. Ma è proprio questo il filo che lega la prima Micra a questa: anticipare il mercato.

Segno dei tempi è chiaramente la Leaf, la berlina 100% elettrica più venduta al mondo. A Parigi la Leaf si presenta in una veste inedita, quella di generatore di energia. Grazie alla tecnologia “vehicle-to-grid”, Nissan Leaf consuma sì energia elettrica, ma la immagazzina anche, e quandʼè ferma, magari lʼintera notte nel box, può trasferire il residuo di energia a una rete, diventando sorgente e contribuendo allʼefficienza energetica di una comunità. Lo stand Nissan a Parigi è parzialmente alimentato da una Leaf, ma gli esperimenti che la Casa nipponica sta svolgendo nel Regno Unito e in Danimarca (partner è Enel) dimostrano come il futuro della produzione energetica stia cambiando.

Quanto alla nuova Micra, lo stile radicalmente mutato sposa dimensioni maggiori: una lunghezza che sfiora i 4 metri ma un assetto basso e slanciato. Nella gamma motori ci sarà il nuovo 3 cilindri turbo benzina da 900 cc e 90 CV, accanto al 1.0 aspirato da 73 CV e al 4 cilindri diesel di 1,5 litri da 90 CV. La commercializzazione è prevista a inizio 2017. Cʼè unʼaltra frontiera che Nissan sta promuovendo al Mondial Auto parigino: lʼIntelligent Driving. Si tratta della versione Nissan della guida automatica, tecnologia già adottata in Giappone sul monovolume Serena (ProPilot), ma in Europa vedrà la luce sul suo modello più significativo: Qashqai, forse già nel 2017.